Pescara, Confcommercio al nuovo sindaco:’No a torri d’avorio, rilanciamo la città’

ardizziPescara,.  “Complimenti al nuovo sindaco Marco Alessandrini ma adesso occorre subito rimboccarci le maniche per rilanciare la nostra citta’”. Cosi’ in una nota il presidente della Confcommercio di Pescara, Ezio Ardizi.

“Il grande risultato ottenuto – commenta – scaturisce dalla voglia di cambiare rotta ma rappresenta anche un severo giudizio sull’operato della Giunta uscente. Alla luce di questo ci auguriamo che il nuovo sindaco sappia dialogare con i cittadini ed i portatori di interesse per individuare assieme le soluzioni vincenti per Pescara anziche’ chiudersi in una torre d’avorio per ‘sbagliare’ in solitudine come fatto dai predecessori. Purtroppo la crisi non e’ ancora finita, come ribadito nella recente assemblea nazionale della Confcommercio, continua il calo dei consumi e le attivita’ economiche che chiudono superano quelle che nascono. Tuttavia – osserva Ardizi – esistono i margini per invertire la rotta ed a livello cittadino siamo a disposizione della nuova Giunta per dare il nostro contributo di conoscenza ed esperienza per individuare le strategie di rilancio di Pescara. Di certo occorre partire dal presupposto che la vocazione della nostra citta’ e’ commerciale e che ogni decisione deve partire dalla necessita’ di far venire gente a Pescara anziche’ fare di tutto per scoraggiare l’ingresso in citta’”.

“Allora subito al lavoro – sprona ancora il presidente di Confcommercio – per rivedere il piano traffico, per approntare finalmente un serio piano parcheggi, per riaprire corso Vittorio, per rilanciare porto ed aeroporto e per concertare con la collettivita’ tutte le misure per ridare lavoro ad una citta’ che ha voglia di ripartire. Inoltre, laddove possibile senza incorrere in penali, occorre bloccare immediatamente gli innumerevoli cantieri, vedi duna su Pescara Sud, appaltati dalla Giunta uscente senza una strategia di sviluppo organico della citta’ e senza ascoltare il parere della collettivita’. Per Ardizzi “I presupposti per fare bene ci sono tutti, ma occorre fare presto e collaborare insieme senza pregiudizi per ridare a Pescara il ruolo di locomitiva dell’economia regionale che ha svolto per decenni”.

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