Montesilvano e Città Sant’Angelo: centinaia di famiglie per un pugno di case popolari

Case-popolariMontesilvano. Pochissime case per 250 famiglie in graduatora per l’assegnazione di un alloggio popolare. Combattere l’abusivismo è la strategia scelta per garantire più accessi a chi ne ha diritto. Meglio non va a Città Sant’Angelo.

Il bando è del 2011, e va definendosi in questi giorni la graduatoria per l’assegnazione degli alloggi popolari di Montesilvano: ma per le 250 famiglie comprese nell’elenco sono poche le case a disposizione, a dirittura una decina scarsa. Proprio in queste ore, però, si e’ stabilito di mantenere una linea dura per combattere l’occupazione abusiva degli alloggi popolari, affinché gli assegnatari non si trovino a fronteggiare ulteriori difficoltà dovute all’alloggio occupato. Se n’e’ parlato in Comune nel corso di un incontro tecnico voluto dall’assessore alle Politiche sociali, Mario Fusco, e al quale hanno partecipato il comandante della compagnia carabinieri di Montesilvano, Enzo Marinelli, il comandante della polizia municipale, Antonella Marsiglia, la direttrice dell’Ater, Giuseppina Di Tella e il dirigente Ater Giorgio Caizzi. “La lotta all’abusivismo – ha dichiarato a margine dell’ incontro l’assessore Fusco – è portata avanti per mantenere fermo il principio della legalita’ soprattutto in relazione alle famiglie in gravi difficolta’ a cui spettano alloggi popolari e attendono con grande dignita’ e senso di sacrificio il proprio turno, secondo norme di legge. Nell’incontro abbiamo definito le linee di azione e le procedure da seguire, senza sconti per nessuno. E’ bene ricordare che chi occupa un alloggio perde il diritto di accedere alle procedure di assegnazione degli alloggi popolari e naturalmente incorre in procedimenti giudiziari”. La percentuale di occupazione abusiva, precisa Fusco, e’ minima, ma cio’ non toglie che vada combattuta con “iniziative decise”. L’assessore ha anche fatto presente che il Comune sta realizzando degli alloggi da destinare a questo tipo di edilizia e che il problema della carenza di case andrebbe affrontato dallo Stato e dalla Regione e non puo’ ricadere solo sul Comune. In merito alla graduatoria ha specificato che lunedi’, nella sala del Consiglio, ci sara’ l’estrazione pubblica per gli eventuali pari merito.

CITTA’ SANT’ANGELO: 4 CASE MA SOLO 1 BUONA

Anche per il Comune di Città Sant’Angelo verrà pubblicata a breve una graduatoria definitiva per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ma qui sono addirittura solo 5 gli appartamenti disponibili, di proprietà dell’Ater, di cui solo uno immediatamente utilizzabile. “Gli altri 4 hanno bisogno di interventi di ristrutturazione”, spiega il sindaco Gabriele Florindi. 

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