Pescara. Mascia contro il Tar: il sindaco impugna le sospensive per lo spegnimento delle antenne di San Silvestro e ricorre al Consiglio di Stato. Già 4 le emittenti “irregolari” rimesse in attività.
Rete 8, Elettronica Industriale Reti Televisive, ossia il gruppo Mediaset, Radio Speranza e Tele Abruzzo Regionale. Queste le 4 emittenti alle quali il Tar, con una sospensiva dello scorso 20 dicembre, ha permesso di continuare a trasmettere dopo il riscorso inoltrato contro l’ordinanza comunale che imponeva lo spegnimento delle antenne del colle di San Silvestro. “Ma questo non cambia la nostra linea”, ribatte albore Mascia, primo cittadino pescarese che si è prefissato lo switch-off dei ripetitori, “con il nostro ufficio legale comunale ho formalmente deciso”, annuncia oggi, “di proporre appello cautelare dinanzi al Consiglio di Stato contro le ordinanze di sospensiva emanate dal Tar di Pescara, chiedendo la sospensione di quei provvedimenti in attesa dell’udienza di merito, fissata al prossimo 4 luglio”.
Intanto domani dinanzi al Tar si discuteranno le richieste di sospensiva delle ordinanze di spegnimento degli impianti di altre 14 emittenti radiotelevisive, ossia Nuova Radio Spa, Radio Parsifal, Radio California, Centro Produzione Spa, Radio Studio Più Srl, Prima Tv Spa, Elemedia Spa, Rete A Spa, Rai-Raiway Spa, 4 ricorsi di Radio Delta Uno, ed Edizioni Silvestri Srl
“La nostra non è una battaglia contro delle aziende”, chiarisce il sindaco, “ma è un’azione a difesa del diritto alla serenità di famiglie esasperate che hanno, dalla loro parte, anche la verifica effettuata dalla Guardia di Finanza che, attraverso indagini serrate e lunghe, hanno accertato che 59 emittenti non sono a tutt’oggi provviste dell’autorizzazione comunale necessaria per trasmettere dal colle”. “Con i cittadini di San Silvestro andremo avanti”, conclude Albore Mascia, “l’uno affianco all’altro, portando l’istanza in ogni sede possibile”.
