Pescara, sbloccata l’incompiuta di via Tronto

Pescara. E’stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 107 del 15 settembre 2017 5° serie speciale, la gara d’appalto per il cosiddetto “Contratto di quartiere di via Tronto”. L’appalto segue l’approvazione del progetto esecutivo con delibera di Giunta Comunale del 1 giugno 2017.

Il criterio di aggiudicazione è quello della offerta economicamente più vantaggiosa e l’importo stimato è pari a 4.057.570,24 di euro, di cui 108.256,87 euro per oneri della sicurezza. L’importo dei lavori a base di gara a corpo 3.949.313,37 euro. Da rilevare è che la durata del contratto è di 540 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di inizio lavori, mentre le offerte dovranno essere formalizzate entro 35 giorni dalla pubblicazione.

La progettazione definitiva ed esecutiva della palazzina che conta 64 appartamenti, è stata approvata con la Delibera di Giunta del 1 giugno 2017 e rispettando tutti i tempi gli appartamenti potrebbero essere pronti per aprile/maggio 2019. “Indubbiamente”, dicono il sindaco Marco Alessandrini e il  vice sindaco e assessore ai lavori Pubblici Antonio Blasioli , “questo progetto rappresenta qualcosa in più di una speranza per le 80 famiglie costrette a lasciare le palazzine di via Lago di Borgiano. Inoltre Oggi possiamo togliere dall’elenco delle incompiute un’altra opera, che dal 2006 staziona in una parte sensibile di città, qual è via Tronto, all’inizio di una delle periferie più a rischio della città, su questa Amministrazione ha rivolto una particolare attenzione”.

La procedura nasce con un progetto sperimentale di edilizia sovvenzionata nel 2001, incardinato presso il Ministero delle infrastrutture. Comune di Pescara, Ater, Regione Abruzzo e per l’appunto Ministero sono i soggetti che diedero vita al Contratto di quartiere 1. L’importo stanziato da questi soggetti è pari a 18.309.853,50 di euro.

Nel 2004 venne approvato il progetto definitivo dell’opera; nel 2005 venne approvato il progetto esecutivo; nel 2006 la prima gara individuò la società realizzatrice: Società costruzioni Generali & Appalti Co. G. & AP. S.p.A. di Napoli. Nel 2013 è stata determinata la risoluzione in danno, riconoscendo un importo dei lavori eseguiti in €. 5.823.335,32 (di cui 5.116.244,11 sull’immobile ad oggi e 707.091,11 per altro immobile che ha avuto adeguamento strutturale, impiantistico e rimozione copertura in eternit). Nel 2016 la R.T.I. “Insight Co. S.r.l (capogruppo), si è occupata della nuova progettazione esecutiva per un importo progettuale di 5.032.790,28 euro. Nel 2017 il Provveditorato alle opere pubbliche per l’Abruzzo e la Sardegna ha approvato il progetto.

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