Pescara, Saga: “Un’ora in più e 2mila euro in meno ai dipendenti”

Pescara. Sindacati sul piede di guerra per la gestione del personale della Saga, la società partecipata dalla Regione che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo.

Già all’indomani della nomina dell’ex dirigente Alitalia Alberto Orlandini come responsabile della riorganizzazione del personale, i sindacati avevano espresso le preoccupazioni circa le voci su un taglio al premio di produzione e sull’impiego del personale operativo in più mansioni, a fronte dell’aumento di un’ora di lavoro e del congelamento dei passaggi di livello.

“Orlandini ha annunciato nei giorni scorsi ai sindacati”, riferisce Armando Foschi, membro dell’associazione Pescara Mi Piace, “che, secondo i controlli da loro effettuati, bisogna predisporre un’opera di recupero su ogni turno lavorativo perché pare che tutti i lavoratori, per un calcolo sbagliato della stessa dirigenza, stiano lavorando un’ora in meno: se confermata, questa notizia vuol dire che sino a oggi la dirigenza Saga ha pagato al personale un’ora in più di quello che doveva percepire”.

“Senza dimenticare che”, prosegue Foschi, “se i sindacati non dovessero accettare l’aumento della turnazione, la società ha già minacciato di passare ai recuperi coatti delle somme indebitamente versate sulle buste paga, e questo anche se la responsabilità dell’errore è della società stessa e non dei lavoratori. Infine la Saga ha annunciato il taglio del premio di produzione per gli operatori, che si tradurrà in 2mila euro in meno all’anno sugli stipendi del personale”.

“Peccato”, commenta Foschi, “che la spending review in Saga debba riguardare solo i lavoratori, mentre la società continua a fare le sue nomine dirigenziali, promozioni e nomine dirigenziali a contratto, senza dimenticare che il Direttore non ha tagliato di un euro il proprio stipendio”.

“È evidente che la gestione Saga continua a fare acqua da tutte le parti ed è fondamentale che”, conclude l’ex consigliere comunale, “dopo che la stessa Magistratura ha aperto le sue indagini sui conti, l’Enac proceda con il Commissariamento della società, utile a salvare il nostro aeroporto”.

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