Il 2 giugno a Pescara: le parole di Mattarella in piazza Garibaldi

Pescara. Massime autorità civili e militari a Pescara per celebrare la Festa della Repubblica con una cerimonia in piazza Garibaldi.

Dopo l’alzabandiera, gli onori con la deposizione delle corone in memoria di tutti i caduti, e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la seconda parte della cerimonia si è svolta nel chiostro di Casa D’Annunzio con la consegna delle Onorificenze da parte del Prefetto di Pescara Gerardina Basilicata. Presenti, tra gli altri, i presidenti della Regione, Luciano D’Alfonso, della Provincia, Antonio Di Marco, i vertici di tutti i Corpi delle Forze dell’Ordine, il Questore di Pescara Francesco Misiti.

Ha fatto gli onori di casa il sindaco Marco Alessandrini. “Oggi più che mai diciamo a distanza di 72 anni viva l’Italia repubblicana. Oggi con questa cerimonia – ha detto – abbiamo voluto ricordare cosa oggi è la Repubblica e ci fa piacere condividere questa festa con le varie generazioni di cui si compone la nostra società, ovvero da quanti ricordano ancora la eco di quella Repubblica nata nel giugno del 1946, a quelle che sono oggi le nuove generazioni cui tocca dare vita, seguito e contenuti alla nostra Repubblica. Noi dobbiamo scuotere le coscienze intorbidite, che non sono solo quelle dei giovani, e credo che la cerimonia odierna sia una di quelle occasioni importanti per farlo, anche se poi sta a noi, terminata la cerimonia, in tutti i ruoli che ricopriamo nella società, cercare di riempire questi momenti di contenuti, ispirandoci a quei valori che celebriamo anche oggi”.

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