Pescara, Strada Pendolo: domani l’inaugurazione

albore_mascia_strada_pendoloPescara. Un asse stradale di 900 metri lineari, che a partire da domani, collegherà direttamente via Aterno con via Tiburtina, dotando la città di un’infrastruttura di importanza strategica per lo sviluppo del territorio, con quattro corsie carrabili, parcheggi e 2mila nuove piantumazioni. E’ il primo tratto della strada-pendolo che domani sarà inaugurato. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha annunciato l’evento previsto per domani alle 18. Presenti questa mattina alla conferenza stampa anche il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro e Lucia Zappacosta, della galleria White Project, che prenderà parte all’iniziativa con la mostra Recycle Racing, ossia l’esposizione di vecchie bici trasformate in opere d’arte.


“Il progetto della strada-pendolo nasce da lontano – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – senza voler a tutti i costi rivendicare paternità o prime origini, è semplicemente giusto tributare un doveroso riconoscimento a coloro che per primi ebbero la felice intuizione dell’importanza, della rilevanza strategica di tale asse viario, ossia la giunta Pace che, a fine anni ’90, nell’ambito della progettazione dello sviluppo urbanistico della parte ovest del territorio, comprese la necessità di iniziare a programmare, innanzitutto, la rete viaria. Finalmente era iniziata la progettazione della parte ovest del territorio, al di là della ferrovia: si parlava dello sviluppo della zona dell’aeroporto, dell’ex Camplone, dell’area in cui dovranno nascere anche i futuri Palazzi della Regione, l’area in cui si dovrà sviluppare la Zona Franca Urbana, dove dunque è fondamentale la realizzazione di un’arteria adeguata che dovrà assorbire la mole di traffico che intendiamo dirottare, indirizzare verso i nuovi servizi tesi a riqualificare, non solo urbanisticamente, ma anche socialmente una parte strategica del nostro territorio. Il progetto è stato portato avanti, diviso per lotti, e la prima tranche dell’iniziativa è stata completata”.
Complessivamente la strada-pendolo collegherà l’area dell’ospedale civile di Pescara al Polo Universitario-giudiziario, 3,5 chilometri in tutto.
“Un tracciato evidentemente, di rilevanza strategica per l’intera città – ha proseguito il sindaco – Complessivamente la parte completata riguarda una fascia di circa 900 metri lineari che dal Ponte delle Libertà, o ponte Capacchietti, prosegue in direzione sud e, attraversando il quartiere di Villa del Fuoco, si riallaccia con la strada statale Tiburtina. Tra gli obiettivi posti a monte dell’opera vi era l’incremento dell’offerta di infrastrutture per migliorarne l’accessibilità e il collegamento con il resto del territorio attraverso il potenziamento della rete della mobilità, intesa non solo dal punto di vista veicolare, ma anche pedonale, ciclabile e del trasporto pubblico e poi la realizzazione di percorsi sicuri, attrezzati e piacevoli da percorrere, creando una sorta di ‘parco lineare’ integrato con il tracciato viario. L’opera è stata suddivisa in due stralci funzionali: il tratto compreso tra via Aterno e via Sacco, per un importo di 1milione 900mila euro, cofinanziato per il 75 per cento con fondi Fesr e statali; il tratto che da via Sacco giunge a via Tiburtina interamente finanziato con fondi comunali per 3milioni 100mila euro. L’importo complessivo del quadro economico del progetto era pari a 5milioni di euro; l’importo dei lavori è stato pari a 3milioni 88mila 51 euro. L’intervento è stato affidato a un’Associazione temporanea d’impresa costituita da Consorzio Stabile Itaca Scarl (de L’Aquila), Strade e Asfalti di Di Giannantonio Sas, sempre de L’Aquila, e Renzetti Livio, di Pescara”. Il responsabile unico del procedimento è stato il geometra Domenico Ballone e il direttore dei lavori l’architetto Valeriano Mergiotti.
“Il progetto – ha concluso Albore Mascia – ha previsto sostanzialmente la realizzazione di un tracciato a quattro corsie carrabili, due in direzione di marcia nord-sud, due in direzione sud-nord, con parcheggi laterali in linea e aree per la fermata dei mezzi di trasporto pubblico; la costruzione di percorsi pedonali e ciclabili, con l’inserimento di piantumazioni, aiuole e aree dotate di arredo urbano (il ‘parco lineare’) e la realizzazione ex novo o il rifacimento delle reti tecnologiche, ossia gli impianti della pubblica illuminazione, dello smaltimento di acque bianche e nere, reti separate, la rete per l’acqua potabile, impianti antincendio, energia elettrica e di videosorveglianza già operativi, a protezione dell’intera area. Quello della strada-pendolo non è stato un cantiere facile: la riconsegna dei lavori era infatti prevista originariamente per il 7 giugno del 2007, ma l’intervento ha subito uno stop forzato dal 17 luglio 2007 al 24 novembre del 2008 a causa di un contenzioso amministrativo che si è risolto solo nel novembre del 2008, consentendo dunque la ripresa delle opere il 25 novembre con il riallestimento del cantiere e la loro riconsegna lo scorso 18 giugno 2010. Diamo altri numeri circa le caratteristiche tecniche della strada pendolo lunga 900metri lineari; la superficie complessiva delle aree interessate è pari a 37mila 500 metri quadrati, le reti sono pari a 17.100 metri lineari, la pavimentazione ciclabile e pedonale è pari a 13.700 metri quadrati; la pavimentazione stradale è di 17.300 metri quadrati, le aiuole 3.800 metri quadrati e oltre 2mila sono le nuove piantumazioni. Lungo il percorso abbiamo previsto delle aree per la fermata dei mezzi di trasporto pubblico, isole bus già realizzate anche se per ora su quell’asse non stanno transitando mezzi pubblici, ma l’obiettivo dell’amministrazione è quello di aprire un dialogo con la Gtm per sollecitare l’istituzione nell’area di una linea di bus urbani per incentivare l’uso del mezzo pubblico e dare un servizio completo ai residenti della zona”. Domani la cerimonia di inaugurazione prenderà il via alle 18 con diverse occasioni di intrattenimento dalla mostra di Marco Bernacchia, ispirata alle piste ciclabili organizzata dalla galleria White Project, ai personaggi dei cartoni animati per i bambini, senza dimenticare l’incontro con il territorio per discutere della parte del progetto realizzato e quella da realizzare. L’importante arteria stradale nata dopo mille difficoltà ha già suscitato lamentele e critiche. Non solo l’opposizione ma anche i cittadini della zona hanno notato errori pacchiani nella realizzazione del progetto, come è stato sottolineato nel nostro articolo: Pescara, Strada Pendolo: tutti gli errori di progettazione.

 

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