Pescara, evasione fiscale: continua operazione guardia di finanza

guardia-di-finanzaPescara. Era scattata ieri mattina poco dopo l’alba, la maxi-operazione della Guardia di Finanza presso l’Aeroporto d’Abruzzo. Perquisizioni a tappeto in tutta la struttura, l’accusa è un disco spesso sentito negli ultimi tempi: danni all’erario. Ma la giornata di ieri non sembra esser bastata ai militari, che quest’oggi hanno ripreso i controlli.

Per evasione fiscale 29 le persone iscritte nel registro degli indagati, contestato il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti per evadere le imposte. Diversi i nomi riguardevoli finiti nell’occhio delle fiamme gialle, tra i più importanti spiccherebbero quelli di Vincenzo Marinelli, Giuseppe Spadaccini e Antonella Allegrino. A coordinare l’inchiesta della procura di Pescara il pm Paolo Pompa. Tra gli altri anche uno degli imprenditori più in della Pescara bene: Paride Albanese, patron della moda pescarese, che sembra operasse con una società di consulenza a Madeira, godendo di un regime fiscale di molto agevolato. Proprio a Madeira, vero e proprio paradiso fiscale, sarebbero collegate tutte le società che sono state perquisite nella giornata di ieri. Da quanto emerso dalle prime indagini, le imprese abruzzesi avrebbero avuto rapporti commerciali con società a Madeira, in realtà, ritenute fittizie, che facilmente emettevano fatture per operazioni inesistenti, vantaggio ripercossosi poi in patria per pagare meno tasse. La guardia di finanza, non si sbilancia però, continuando ad indagare sul giro di fatture e sulle operazioni inesistenti.

Monica Coletti

Impostazioni privacy