Tocco da Casauria, 1 milione di euro per restaurare la chiesa di Sant’Eustachio

Tocco da Casauria. Grazie a nuovi fondi Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) potranno proseguire i lavori di consolidamento e restauro della Chiesa di Sant’Eustachio, chiusa all’indomani del sisma del 6 aprile 2009.

Ad annunciarlo, il sindaco Luciano Lattanzio, che con nota acquisita al protocollo comunale (n. 7265 del 28 novembre) ha ricevuto comunicazione da parte del Segretario regionale per l’Abruzzo del Ministero dei Beni culturali e del turismo dell’assegnazione di un nuovo finanziamento.

“Si tratta di 1 milione di euro di fondi per il secondo lotto di lavori di consolidamento e restauro della nostra Chiesa parrocchiale. Un finanziamento importante, che permetterà di proseguire i lavori e restituire il monumento religioso al culto e alla cittadinanza”.

La Chiesa di Sant’Eustachio, i cui lavori di risanamento post sisma furono avviati nel 2013 su progetto della Direzione regionale dell’Aquila, è parte di un elenco di edifici iscritti nella categoria dei Beni culturali che, danneggiati a seguito del sisma del 6 aprile 2009, saranno oggetto di intervento (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale – n. 268 del 17 novembre 2015).

“L’assegnazione di ulteriori risorse per la Chiesa di Sant’Eustachio”, ha aggiunto Lattanzio, “premia il lavoro svolto nei mesi scorsi e la tenacia dell’Amministrazione nel far comprendere il grande valore non solo storico ed architettonico del bene culturale, ma anche la sua importanza sociale e dunque la necessità di completare il più presto possibile l’intervento”.

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