Pescara. Il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, entusiasta del progetto di Primavera senz’auto non vede l’ora di replicare. Per il momento, però, si limita a ringraziare tutte le amministrazioni che nella prima giornata di Primavera hanno supportato il progetto consentendo una splendida riuscita ed un miglioramento per le città della qualità della vita.
Montesilvano, Francavilla al Mare, Spoltore e San Giovanni Teatino il 21 marzo hanno risposto all’appello di Mascia dicendo No alle auto, garantendo così una giornata priva di smog ed inquinamento.
“Negli ultimi giorni – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – abbiamo tra l’altro registrato un netto miglioramento dei dati della qualità dell’aria su Pescara come riportato dai rilevamenti dell’Arta: domenica scorsa, in condizioni di traffico normale, vista la ricorrenza della Domenica delle Palme con i negozi aperti, il livello delle polveri registrato in tutte le centraline è stato estremamente basso: 40 microgrammi in piazza Grue, addirittura solo 16 in via Firenze, 31 in via Sacco e 29 in viale Bovio; lunedì i valori sono ulteriormente scesi con appena 18 microgrammi in piazza Grue, 10 in via Firenze, 18 in via Sacco e addirittura 7 in viale Bovio, dimostrando che a Pescara il Pm10 non dipende esclusivamente dal volume delle auto, ma, ad esempio, anche dall’accensione degli impianti di riscaldamento e dal loro forte utilizzo, impianti che ovviamente, con l’arrivo delle temperature più miti e primaverili, restano oggi spenti per la maggior parte della giornata.
Sebbene il primo cittadino pescarese, non pensi di poter rivoluzionare la situazione ambientale con una giornata priva di traffico, ha di certo realizzato che queste iniziative vengono ben accolte dalla popolazione, forse perché ormai si sfiorano soglie di inquinamento oltre la norma, soprattutto in città metropolitane come Pescara.
Mascia, soddisfatto del risultato raggiunto e dell’adesione manifestata al programma della domenica ecologica, per l’immediato futuro mira all’attivazione di nuove iniziative congiunte che conferiscano all’intera Area metropolitana i più elevati standard qualitativi e di rispetto dell’ambiente.
Monica Coletti
