Pescara. Il bilancio della Movida pescarese, nell’ultimo fine settimana, è stato di totale ed assoluta tranquillità. Sarà stato grazie alla presenza nel quadrilatero della folta schiera di forze dell’ordine o grazie all’incremento della sicurezza privata operato dai gestori dei locali?
Oggi, in una conferenza stampa presso la Sala consiliare del Comune di Pescara, i commercianti di Corso Manthonè hanno dichiarato la propria soddisfazione per l’operato sinergico tra forze dell’ordine e vigilanza privata, attuato nelle notti tra venerdì e sabato.
Cristian Summa, presidente del Consorzio Pescara Vecchia a tutela dei commercianti, ha inoltre chiarito la posizione dei gestori nei confronti dell’operato di sicurezza: “Il nostro vuole essere un servizio aggiuntivo per andare ad integrare il servizio di sicurezza pubblico. Ci siamo tutti uniti per rispondere ad un appello lanciatoci delle istituzioni, anche se ci teniamo a sottolineare che il bene primario resta in ogni caso la forza pubblica.”
Le guardie giurate private assodate dai commercianti di Corso Manthonè, che nel fine settimana controllano la zona, variano da 4 a 6 per sera, ed hanno un costo di 25 euro ad ora per ogni singolo operatore. Ma, la sicurezza privata, come hanno ribadito i gestori, è un costo di cui si sono fatti fronte per garantire alla gente la tranquillità e la serenità del centro storico, seppur a qualche operatore la militarizzazione dell’area sia sembrata eccessiva.
Le sorpese per i cittadini pescaresi e non solo, non si arrestano a degli uomini in divisa che rendono un’area di divertimento blindata. Da venerdì infatti, torneranno operativi i parcheggi della golena sud. La novità sarà che per lasciare l’auto in sosta dalle 20 alle 4 si pagherà 1,50. L’assessore alla mobilità pescarese, Berardino Fiorilli ha giustificato il cambiamento con la garanzia di una sicurezza maggiore per tutti.
Gli stessi operatori del Centro Storico, si sono detti soddisfatti del cambiamento, che trasformerà di certo uno spazio finora esposto a molteplici rischi in una zona priva di pericoli.
Monica Coletti
