L’Aquila, dimissioni Srour: l’opposizione vuole vederci chiaro

del_corvoL’Aquila. Le motivazioni rilasciate agli organi di stampa non bastano: i Gruppi Consiliari di opposizione  alla Provincia dell’ Aquila vogliono vederci chiaro nella vicenda che ha portato l’ex assessore provinciale alla Ricostruzione Mimmo Srour ha rassegnare irrimediabilmente le dimissioni.

Riteniamo che ben altre siano le cause che hanno indotto l’Assessore Srour a dimettersi dall’incarico” scrivono in una nota. “Alla radice ci sono senz’altro un’ambiguità e un vizio di origine che hanno portato all’invenzione delle Delega alla Ricostruzione, di cui la maggioranza si è sempre rifiutata di chiarirne le effettive funzioni nonostante le specifiche e motivate perplessità espresse dai Gruppi di minoranza. Sin dal primo Consiglio di presentazione della nuova Giunta Provinciale, infatti, sottolineammo l’inconsistenza della delega assegnata, poiché priva di qualsiasi potere reale di intervento, senza alcun peso effettivo e autonomo per la Pianificazione Territoriale e Urbanistica. A queste nostre considerazioni la maggioranza, in particolare il presidente Antonio Del Corvo, rispose con sufficienza sottolineando che il potere di firma e di ruolo in campo urbanistico rimanevano in capo al presidente. Successivamente, forse resosi conto della inconsistenza del ruolo e della delega assegnata a Srour, la stessa venne integrata da una serie di funzioni politico-amministrative del tutto vaghe”.

Secondo i gruppi di opposizione, “e dimissioni testimoniano l’inconcludenza di una maggioranza priva di una vera strategia in tema di ricostruzione, utilizzato strumentalmente come cavallo di battaglia prima e dopo le elezioni. La motivazione più plausibile, a nostro parere, é che dietro l’appoggio di Srour alla coalizione del centro destra c’era un accordo politico di potere ben preciso e qualche impegno da alcuni preso e oggi disatteso. Per queste ragioni chiederemo al presidente di convocare un Consiglio Provinciale affinché si faccia chiarezza sull’intera vicenda e si approfondisca quale sia il sostegno e l’aiuto reale che la provincia può e deve dare alla fase di ricostruzione dell’Aquila e dell’intero territorio danneggiato dal sisma del 6 aprile scorso”.

 

 

 

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