Pescara. Caso ‘Villino Di Fulvio’. E’ ormai bagarre tra il segugio del Pd Enzo Del Vecchio e il consigliere di maggioranza Antonio Sabatini, che ieri aveva tirato in ballo la Pro-loco Pescara e l’ex consigliere Pd Andrea Marconi, in veste della stessa associazione che occupava lo stabile. Oggi Del Vecchio replica: “la difesa di Sabatini? Sguaiata: parole incontrollate”.
Nell’articolo di ieri intitolato: ‘Mistero’ villino Di Fulvio: Del Vecchio presenta gli atti, abbiamo riportato quanto già detto dai due protagonisti. Del Vecchio, quindi, risponde oggi così a Sabatini: “Quanto alle sue affermazioni, riguardanti l’assegnazione di una parte di quello spazio della “Casa di Di Fulvio” alla Pro-Loco di Pescara, tirando in ballo l’ex consigliere del PD, il Dr. Andrea Marconi, si comprende subito che quelle affermazioni non sono farina del suo sacco per la semplice ragione che, in data 2004, anno di assegnazione di spazi alla Pro-Loco di Pescara, da parte della G.C., e per essa al suo Presidente, il Dr. Marconi Andrea non era ne militante del PD, in quanto non ancora esistente, ne tanto meno consigliere comunale”.
Risposta enunciata, Del Vecchio passa la palla a Sabatini lasciandogli un invito: “Una cosa di utileil consigliere Sabatini può certamente fare: non offenda persone e fatti che con la politica non hanno nulla a che vedere e che rientrano solo ed esclusivamente nella sfera affettiva di una familiare per di più gravata dal peso per aver perduto tragicamente un proprio caro”, dichiara concludendo la nota stampa.
Daniele Galli