L’Aquila, nuovo farmaco anti-tumorale grazie a scoperta dei professori di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche

L’Aquila. Lo scorso 26 novembre, la “Federal Drug Administration” degli Stati Uniti ha approvato il nuovo agente onco-terapeutico Vitrakvi (Larotrectinib) prodotto da Loxo Oncology-Bayer, Inc., per il trattamento di tumori positivi ai recettori neurotrofici oncogenici.

 

Questo importante traguardo è arrivato alla fine di una lunga linea temporale di ricerca, iniziata con la scoperta del fattore NGF da Rita Levi Montalcini, seguita dall’identificazione dei recettori neurotrofici e recettori neurotrofici oncogenici, includendo tra questi ultimi la prima variante di splicing oncogenica del recettore neurotrofico TrkAIII, scoperta nel neuroblastoma pediatrico dai professori Andrew Reay Mackay, Antonietta Rosella Farina e Lucia Cappabianca presso il Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell’Ateneo Aquilano.

Nei successivi trials clinici, il trattamento con Vitrakvi ha prodotto risposte terapeutiche efficaci e di lunga durata sia nei tumori pediatrici che adulti, portando all’approvazione del farmaco succitato. I professori Mackay, Farina e Cappabianca, con grande soddisfazione per aver contribuito al traguardo raggiunto, credono che questo nuovo approccio terapeutico personalizzato potrebbe portare a un significante miglioramento nella terapia di pazienti affetti da tumore positivi per i recettori neurotrofici oncogenici.

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