L’Aquila può diventare un centro di formazione avanzata per lo studio dello spazio

L’Aquila. Organizzato dall’International School of Space Science, diretta da Umberto Villante dell’Università dell’Aquila, si è svolto nei giorni scorsi, nelle strutture del Gran Sasso Science Institute, un corso internazionale dal titolo “Planetary Interiors”.

Proposto in collaborazione con Thales Alenia Space, il corso è stato diretto dai Professori L. Iess (La Sapienza), T. Van Hoolst (Royal Observatoty of Belgium), W. Pecorella (Thales Alenia Space). Patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’European Space Agency (ESA), il corso ha affrontato argomenti di grande attualità scientifica ed ha fornito una panoramica integrata sulla attuale comprensione della struttura interna e dell’evoluzione dei pianeti e dei satelliti.

I partecipanti al corso hanno anche avuto l’opportunità di visitare i laboratori dello stabilimento aquilano di Thales Alenia Space e di incontrarsi con le professionalità che operano all’interno di tale struttura. Il corso ha riscosso notevolissima attenzione a livello internazionale. Tra le numerose domande pervenute, il Consiglio Scientifico dell’International School of Space Science ha selezionato 53 giovani, garantendo la partecipazione a dottorandi e giovani ricercatori dell’Università di L’Aquila, già impegnati in attività di ricerca in queste discipline. In qualità di docenti, come tradizione della Scuola, hanno partecipato i più autorevoli scienziati del settore.

La presenza di numerosi colleghi stranieri, ha offerto al professor Villante l’opportunità di presentare, alla presenza dei rappresentanti dell’ASI e dell’ESA, linee politiche e programmi di sviluppo dell’International School of Space. Come già riferito in precedenti occasioni, consapevole che il consolidamento e lo sviluppo della International School of Space Science rappresentino una prospettiva importante per una Città che intende basare la propria ripresa anche sulle proprie eccellenze scientifiche e culturali, il Consiglio Scientifico del Consorzio Interuniversitario per la Fisica Spaziale, rilevato come i corsi dell’International School of Space Science rappresentino, ormai da tempo, appuntamenti tradizionali nel calendario della comunità scientifica internazionale, ha auspicato pieno sostegno da parte di tutti gli interlocutori al progetto proposto dal professor Villante, sottolineando come la sua concretizzazione consoliderebbe definitivamente il ruolo della nostra Città come sede di formazione avanzata di livello internazionale anche nel settore delle discipline spaziali.

In particolare, Il Consiglio Scientifico ha identificato le tematiche delle iniziative da tenere a breve: esse riguarderanno i Raggi Cosmici, la Fisica dei Plasmi Astrofisici, le Relazioni Sole-Terra, la missione Euclid, la missione Solar Probe.

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