Incendio Monte Morrone, dopo 2 settimane di fiamme arriva la pioggia

Sulmona. E alla fine a dare una mano a vigili del fuoco, protezione civile e quanti sono impegnati a spegnere l’incendio che da 14 giorni sta flagellando il monte Morrone, mandando in fumo più di mille ettari di bosco, è arrivata la pioggia.

Da questa mattina le fiamme hanno rallentato l’avanzata verso valle facendo tirare un sospiro di sollievo ai residenti di Roccacasale, paese arroccato sul Morrone che si trova proprio sulla linea del fronte del fuoco, ormai a poche centinaia di metri di distanza. La pioggia ha concesso un momento di tregua anche a Canadair ed elicotteri: questa mattina hanno effettuato solo pochi voli prima di rientrare negli hangar in attesa di nuove disposizioni. Intanto prosegue da parte dei Comuni interessati dal fronte dell’incendio, la realizzazione di strade tagliafuoco.

Ieri anche il sindaco di Popoli, Concezio Galli, è sceso in campo per ripulire le strade e i sentieri che dal paese portano sulla montagna.

INCENDI ABRUZZO: TUTTI GLI INTERVENTI

Resoconto attività di ieri dal Centro operativo Misto della protezione civile. Mezzi aerei impiegati nella giornata di ieri venerdì 1 settembre: Località Monte Morrone: in tutta la giornata sono stati impiegati in totale 6 Canadair (di cui 1 proveniente dalla Francia e 1 dal Marocco), dalle 6,38 alle 20,14, con all’attivo 60 lanci per 6.000 litri cadauno; 2 elicotteri Vigili del Fuoco con all’attivo 37 lanci per 1.000 litri cadauno; Uomini e mezzi impiegati a terra nella giornata di ieri venerdì 1 settembre: 1) Località Monte Morrone: diverse squadre miste (VV.FF. Esercito e Volontari) per un totale di 100 unità con vari mezzi antincendio; 2) Località Prezza, Goriano, Raiano: varie squadre miste per un totale di 35 unità con diversi mezzi antincendio; 3) Località Pacentro: varie squadre miste per un totale di 15 unità con vari mezzi antincendio; 4) Secinaro: varie squadre miste per un totale di 35 unità con vari mezzi antincendio.

Resoconto sommario della giornata di ieri venerdì 1 settembre: Nella serata di ieri l’incendio a Pacentro è stato spento; Il fronte Secinaro è in bonifica; Sul fronte Monte Morrone rimane attivo un solo focolaio nella parte alta del Colle delle Vacche; alcuni fumaioli sono stati spenti con elicotteri del Vigili del Fuoco; è iniziato il rilievo termico con termocamera da parte dei VV.F. per la determinazione delle aree interessate dagli incendi; è stato messo in sicurezza l’incendio a confine con Pescara lato Caramanico.

Raccomandazioni di carattere sanitario. Rimane la raccomandazione, in caso di fumo, di tenere le finestre chiuse e di lavare accuratamente frutta e verdura. Permangono tre centraline per il monitoraggio dell’aria in località Prezza, Pacentro e Marane case Nuove (Sulmona); dall’ultima comunicazione dell’ARTA e per tutto il periodo monitorato (22-31 agosto) si è rilevato che non ci sono mai state criticità con potenziale pericolo per la popolazione; l’andamento delle polveri è in progressiva discesa fino al raggiungimento di valori fisiologici.

Attività previste nella giornata odierna di sabato 2 settembre: Iniziata bonifica nella parte bassa del Monte Morrone in località Bagnaturo. Detta attività andrà progressivamente estesa fino alla cima del monte. Continuano ad operare 4 Canadair e 2 elicotteri VV.F. sul lato nord del Monte Morrone verso Roccacasale unitamente a circa 130 unità di terra. E’ già all’opera mezzo cingolato apripista dell’Esercito italiano per realizzare una strada tagliafuoco sul confine nord del fronte dell’incendio verso Roccacasale.

foto ansa

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