Francavilla, Moroni su mancata vendita della Piscina Comunale

franco_moroni_2Francavilla al Mare. “Alle luce della rinuncia all’acquisto da parte dell’attuale gestore della Piscina Comunale si apre un futuro incerto per il bilancio del Comune.  Difatti nonostante le numerose proroghe del bando di vendita, alla fine l’alienazione non si è perfezionata e adesso si aprirà un ulteriore contenzioso per l’amministrazione in quanto l’attuale gestore, che ha avuto la furbizia di farsi riconoscere dalla giunta le migliorie che nel corso degli anni ha eseguito all’interno della struttura, chiederà sicuramente di essere liquidato per un importo di circa 450.000 euro”.

Lo annota il consigliere di opposizione di Francavilla al Mare, Franco Moroni, che aggiunge: “Dopo la tentata vendita del fabbricato Omni ancora non avvenuta, dopo i canoni enfiteutici che di fatto sono bloccati poiché per legge non dovuti,  dopo i cambi di destinazione d’uso da albergo ad appartamenti alla quale sin’ora ha aderito una sola ditta che peraltro ha bloccato i pagamenti,   tutti i tentativi politici di fare cassa sistematicamente falliscono, con la conseguenza che questa amministrazione  sta pilotando il Comune verso un futuro dissesto finanziario. Anzi di fronte alle ottimistiche previsioni di facili entrate, l’amministrazione Luciani ha ben pensato di aumentare le spese del personale assumendo tramite ‘la mobilità’  dirigenti e funzionari con un esborso annuo e mancato risparmio per la casse comunali di circa 500.000 euro, quando il personale originario era ben sufficiente e competente. Mi domando  allo stato delle cose dove le spese sono solo aumentate e le entrate sono mancate, l’imminente stesura del bilancio comunale seguiranno le solite logiche delle iscrizioni con capitoli previsionali vuoti? Il dato politico incontestabile è che il centrosinistra che governa la città da maggio 2008,  sta’ portando la città verso un futuro fallimento!”.

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