Golden Lady: vertenza ‘simbolo’ di un Abruzzo attrattivo

chiodi_gladyIl positivo esito della vertenza Golden lady di Gissi, con la salvaguardia di 365 posti di lavoro, ed il subentro di due nuove proprietà, ha i connotati di una “vertenza simbolo, rilevante sia sul piano della difesa del lavoro, sia sul piano della capacità dell’Abruzzo di attrarre nuovi investimenti”.

È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Gianni Chiodi, il quale ha voluto evidenziare che “non solo non si de localizza, ma imprenditori prestigiosi nel settore dell’alta gamma del made in Italy, trovano concrete le nostre politiche regionali di sostegno alle imprese e maturo il contesto sociale ed istituzionale nel quale andranno a breve ad operare”.

Il governatore spiega così la gestione della vertenza dello stabilimento di Gissi, nel corso di una conferenza stampa indetta alla presenza dell’amministratore della Golden lady, dell’Amministratore unico della Holding Silda e della proprietà della New Trade s.r.l. Presente anche l’assessore al Lavoro, Paolo Gatti, il quale non esita a definire la vertenza “l’unica con uno sbocco positivo a livello di tavolo ministeriale. E’una buona soddisfazione per tutta la comunità abruzzese ed anche un segnale di fiducia nella triste congiuntura del momento, dove si perdono tanti posti di lavoro in Italia. Se è vero che gli imprenditori hanno declinato tutti una vera responsabilità d’impresa, a cominciare dalla Golden lady, che si è spesa per trovare nuovi investitori, è altrettanto vero che le Istituzioni hanno fatto la loro parte. Comincia ora il vero lavoro: monitorare le successive fasi di applicazione degli accordi sottoscritti a Roma che, a partire dal primo luglio, prevedono le prime assunzioni. Da parte della Regione abbiamo garantito la possibilità di accedere alle nostre politiche industriali, che vanno dagli sgravi fiscali, al credito d’imposta, alla formazione on the Job ad una velocizzazione delle autorizzazioni che dovranno essere rilasciate”.

La New Trade srl e la Holding Silda, dal canto loro, hanno ribadito la volontà di investire e di potenziare il sito abruzzese, in un’ottica di rilancio del made in Italy che investe in queste ore tutto il sistema industriale ed imprenditoriale italiano. I processi di espansione e di ingrandimento annunciato dalle aziende saranno monitorati dalla Regione. “Nessuno deve deludere chi ha creduto in questo progetto di rinascita del sito di Gissi” ha aggiunto Gatti “e chi ha avuto fiducia nella capacità del tessuto sociale ed imprenditoriale abruzzese di rinascere dalle proprie qualità fatte di competenza e di tenacia”.

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