Ortona, oltre 100 giovani in alternanza scuola lavoro nella biblioteca e nei musei

Ortona. Il prossimo 12 gennaio prendono  il via i progetti di alternanza scuola- lavoro, un servizio specifico che il Comune di Ortona offre agli Istituti scolastici superiori mettendo a disposizione il Sistema Culturale Ortona (CUOR) coordinato dalla Biblioteca Comunale e che coinvolge l’Istituto Nazionale Tostiano, Il Museo della Battaglia di Ortona e l’Istituzione Palazzo Farnese.

 Saranno circa cento gli studenti che  svolgeranno formazione ed esperienza professionale nella conservazione e gestione dei beni culturali ortonesi, provenienti dal Liceo Scientifico G. Galilei di Lanciano, dal Liceo Classico G. D’Annunzio di Pescara, dall’Istituto Tecnico Commerciale L. Einaudi (indirizzo Turistico),  dal Liceo Classico e Scientifico A. Volta di Ortona e dall’ Istituto Cesare De Titta di Lanciano.  “Un impegno importante – dichiara il Sindaco Vincenzo d’Ottavio – in favore delle scuole e dei giovani che avranno modo di accostarsi alle risorse culturali  della nostra città”. I percorsi di alternanza, coprogettati con gli istituti scolastici, prevedono quattro programmi differenziati:  “I Tesori di Ortona” proporrà la conoscenza delle strutture e dei servizi della biblioteca, del Muba e del Museo Musicale Tostiano, poi c’è “La biblioteca che fa” finalizzato alla acquisizione delle competenze di organizzazione e gestione dei documenti e delle relazioni con il pubblico.  Il terzo programma “In viaggio da zero a sei anni” coinvolge il nido e il servizio cipì della biblioteca inserendo gli studenti in una esperienza di educazione per l’infanzia e i loro famigliari tramite metodologie innovative, mentre “Ortona che battaglia” si svolgerà all’interno del MuBa, offrendo l’acquisizione di competenze storiche e di organizzazione dei beni museali e dei servizi al pubblico.

 “Desidero ricordare – sottolinea l’Assessore Francesca Licenziato – la grande qualità di questi progetti e l’importanza che hanno per la formazione dei nostri ragazzi, tanto che nello scorso anno scolastico furono segnalati dal MIUR tra le quattro buone prassi realizzate in Abruzzo”.

 Gli studenti realizzeranno i progetti di alternanza fino al mese di maggio con un impegno individuale dalle 50 alle 80  ore in base ai programmi formativi, ottenendo la certificazione dei propri istituti valida per il curricolo scolastico così come prevede la Riforma dell’Istruzione approvata nel 2015 ( Legge n. 107) che ha introdotto questa specifica modalità educativa che mette in contatto i giovani con il mondo del lavoro.

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