Monteodorisio: alunni, docenti e genitori a scuola di relazioni

Monteodorisio. Il titolo era particolarmente evocativo, “Le nuove generazioni: ricchezza della nostra comunità”, ma la giornata di formazione organizzata dall’Istituto Comprensivo di Monteodorisio e finanziato dai due Comuni di Cupello e di Monteodorisio, con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, è stata un vero e proprio piccolo evento per le due comunità del Medio Vastese: Ezio Aceti, protagonista della giornata, ha letteralmente inchiodato alle sedie della Sala Museale di Monteodorisio prima gli alunni della scuola secondaria di primo grado, nella mattinata di ieri, poi i loro docenti e infine i loro genitori, in tre incontri dal grande impatto comunicativo.
Gli incontri si sono svolti anche alla presenza del presidente dell’Ordine, dott. Tancredi Di Iullo, del sindaco di Monteodorisio, Saverio di Giacomo, e dell’assessore alla Cultura del Comune di Cupello, Graziana di Florio.

Ezio Aceti, laureato in Psicologia all’Università di Padova e diplomato in Scienze Religiose con una tesi sull’Educazione al Sacro nel bambino da 0 a 6 anni, è esperto in psicologia dell’età evolutiva, ed è attualmente consulente psicopedagogico del Comune di Milano e di molti comuni delle province di Milano, Como e Lecco; è diretto responsabile dello “Sportello di ascolto” per alunni, genitori e docenti, in alcune scuole delle province di Lecco, Como e Milano e inoltre coordina un gruppo di psicologi titolari di Sportelli di ascolto nelle scuole.

Il suo triplice intervento si è snodato sulla psicologia evolutiva del bambino, evidenziando la cronica mancanza di figure maschili non solo nella scuola, ma anche nella società e richiamando la necessità di un miglior dialogo tra le generazioni che abbia al centro le dinamiche dell’educazione, che è “cosa del cuore”. «I nostri studenti – ha spiegato il dott. Aceti – non hanno bisogno di insegnanti perfetti ma di persone che si mettono in gioco con loro». Poi ha snocciolato i “cinque comandamenti” per gli insegnanti: 1. Prendere atto dei pensieri dell’altro. 2. Costruire situazioni ove l’altro possa provare successo e non fallimento. 3. Dare senso e controllo della vita. 4. Essere degni d’affetto. 5. Mostrare un’immagine di sé positiva.

“È stato un incontro molto proficuo – ha spiegato la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Monteodorisio, Concetta Delle Donne – che abbiamo voluto inserire all’interno di una giornata rivolta a tutte le componenti del mondo scolastico, in considerazione del grande interesse delle tematiche svolte, come è stato confermato dall’entusiasmo e dalle tante domande pervenute al nostro relatore da alunni, docenti e genitori. Continuiamo nella nostra linea di rendere la scuola un luogo di incontro anche in orario extrascolastico con attività che aiutino l’alunno e i suoi genitori a trovare un equilibrio affettivo e sociale e una positiva immagine di sé. Il successo dell’intervento del dott. Aceti è stato così travolgente che abbiamo deciso, sull’onda delle richieste che ci sono pervenute, di incontrarlo ancora una volta nel corso del prossimo anno scolastico”.

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