Lanciano, processione solitaria: ira del sindaco

Lanciano. “Non ho dato nessun permesso, e non l’avrei mai dato. Mi è stato solo chiesto in qualità di sindaco di scendere dal comune e omaggiare il Cireneo con la croce, cosa che ho fatto. Ma non sapevo nulla di questa uscita e mi è stata comunicata solo poco prima”. Così Mario Pupillo, sindaco di Lanciano, sull’episodio di ieri sera in barba alle disposizioni governative, con dirette delle tv locali, siti e cronisti.

“La stampa era presente per le iniziative pasquali relative a musica via filodiffusione di questi giorni, non cosa facessero le altre persone ma non erano moltissime – prosegue il sindaco – è stata una operazione autonoma di un associazione, ma non era autorizzabile”. Fonti della questura lancianese spiegano che la ‘solitaria processione’ si è tenuta per un breve tratto di strada, che non c’è stato nessun corteo, ma solo rappresentati della Protezione Civile di supporto, cronisti e forze dell’ordine. L’uscita era stata comunicata solo qualche ora prima e non sarebbe stata una manifestazione pubblica.

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