Pensionata chiude in casa l’idraulico: “non mi voleva fare la ricevuta”

L’uomo è rimasto “sottochiave” fino all’arrivo dei Carabinieri.

“Io volevo soltanto una fattura. O un foglio di carta che testimoniasse che gli avevo dato 80 euro. Ma lui sa che ha fatto? Mi ha dato uno schiaffo perché insistevo. E allora sono scappata, chiudendolo in casa”, con queste parole la signora Pina, 75enne torinese, ha sintetizzato la vicenda che ha visto protagonisti lei e il suo idraulico.

L’artigiano si trovava nell’abitazione della pensionata per eseguire alcune riparazioni, al termine delle quali avrebbe preteso di essere pagato in nero e, di fronte alle proteste della donna, l’avrebbe spintonata. Impaurita, la pensionata ha quindi reagito rinchiudendo l’uomo in casa.

L’idraulico è quindi rimasto sottochiave fino all’arrivo dei Carabinieri, allertati dalla sorella della donna, alla vista dei quali la pensionata si è tranquillizzata ed ha liberato l’artigiano, che dal canto suo si è difeso negando fermamente la ricostruzione dei fatti proposta dalla 75enne.

La pensionata, che alla fine ha ottenuto la sua ricevuta, è stata denunciata per sequestro persona.

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