WhatsApp introduce un’importante novità, adesso sarà possibile capire chi è veramente amico

Grazie ad una nuova funzionalità, WhatsApp permetterà agli utenti di capire chi è degno di fiducia e chi invece faremmo meglio ad allontanare dalla nostra vita.

Se fino a qualche anno fa era abitudine comune prendere il telefono per parlare con un amico, confidargli i propri turbamenti e le proprie ansie, oggi è tutto più immediato ma anche più impersonale. Spesso infatti per comodità e anche per rispetto dello spazio e degli impegni altrui, preferiamo affidarci a WhatsApp, strumento di comunicazione talmente immediato da aver completamente sostituito la comunicazione vocale e quella vis à vis.

Donna guarda smartphone sorpresa
WhatsApp introduce un’importante novità, adesso sarà possibile capire chi è veramente amico – abruzzo.cityrumors.it

Il fatto è che, sebbene le chat siano protette dalla crittografia end-to-end e in teoria riservate ai soli interlocutori, se verba volant scripta manent. Qualsiasi cosa venga scritta su WhatsApp costituisce una prova di una nostra presa di posizione, di una nostra opinione, di qualcosa che abbiamo effettivamente fatto e che stiamo in un certo senso “confessando”.

Da questa consapevolezza emerge il timore che quanto scritto in una chat possa finire nelle mani sbagliate, magari perché rubato a causa di una falla di sistema, oppure perché il nostro interlocutore non è poi così affidabile come pensavamo e – come nel più classico e tradizionale telefono senza fili – ama condividere informazioni solo perché di potenziale interesse in una conversazione.

D’altronde se da sempre l’essere umano sparla del proprio prossimo, commenta ciò che fa alle sue spalle con altre persone che lo conoscono, per quale motivo questo dovrebbe cambiare con WhatsApp? La possibilità di condividere qualcosa di concreto e dimostrabile potrebbe infatti diventare un’occasione irresistibile per chi ha simili abitudini.

Gli strumenti di protezione della privacy di WhatsApp bastano a proteggere da cattive amicizie?

Che il rischio che le informazioni, le foto e i video condivisi su WhatsApp possano essere conservati o girati ad altri utenti senza l’esplicito consenso di chi li ha inviati sia un rischio concreto lo sanno tutti e ne è a conoscenza anche chi sviluppa WhatsApp. Al fine di impedire che i dati rimangano per sempre a disposizione, infatti, negli anni sono state aggiunte delle funzioni che mirano a proteggere la privacy degli utenti.

Amiche sorprese che guardano il cellulare
Gli strumenti di protezione della privacy di WhatsApp bastano a proteggere da cattive amicizie? – abruzzo.cityrumors.it

La prima funzione è quella che consente di impostare la chat con i messaggi effimeri. Il singolo utente ha a disposizione la scelta della durata della permanenza dei messaggi in qualsiasi chat che può essere impostata a 90 giorni, 7 giorni o 24 ore. Far cancellare automaticamente i messaggi dopo un lasso di tempo può essere utile per pulire automaticamente la chat e impedire che informazioni sensibili rimangano per troppo tempo in archivio e possano essere trafugate dall’esterno.

Successivamente è stata aggiunta un’altra funzione che mira a preservare la privacy e si tratta della possibilità di inviare foto, video e messaggi audio che possono essere visualizzabili o ascoltabili una sola volta. Quando il destinatario lo riceve, dunque, questo si smaterializza alla prima visione. Basta questo a garantire la privacy e che ciò che vogliamo proteggere non possa essere salvato?

In teoria sì, in pratica esistono dei modi per aggirare questa misura di sicurezza: nessuno può attualmente impedire a chi utilizza WhatsApp Web di fare uno screenshot allo schermo mentre visualizza il contenuto temporaneo, allo stesso modo nessuno può impedire che il ricevente si faccia prestare un altro smartphone per fare una foto.

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Arriva la terza spunta blu: a cosa serve la nuova funzione di WhatsApp

Detto della cancellazione istantanea di foto, video e audio, lo stesso non è possibile con i messaggi di testo, i quali nella migliore delle ipotesi rimangono a disposizione per 24 ore. In quel lasso di tempo chi riceve il messaggio lo può salvare, può inoltrarlo a un altro contatto e può anche fare uno screenshot. Insomma se l’utente a cui lo abbiamo affidato non è degno della nostra fiducia potrà farne ciò che vuole.

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Arriva la terza spunta blu: a cosa serve la nuova funzione di WhatsApp – abruzzo.cityrumors.it

Come sappiamo dunque se un utente con il quale chattiamo su WhatsApp è davvero degno di fiducia? Gli sviluppatori di WhatsApp hanno pensato anche a questo e pensato un nuovo sistema di spunte che consente di scoprire se qualcuno effettua uno screenshot della chat. Il sistema, che verrà presto implementato per tutti, è semplice e intuitivo.

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Sappiamo che le spunte diventano due quando il messaggio viene ricevuto dal nostro interlocutore e che diventano blu quando questo le visualizza (solo e soltanto se non ha bloccato questa possibilità dalle impostazioni della privacy). Quando il nuovo aggiornamento giungerà, se qualcuno fa uno screenshot all’interno della chat comparirà una terza spunta.

A quel punto sapremo che il nostro interlocutore ha deciso di conservare una prova fotografica di quanto gli abbiamo scritto e fare le nostre valutazioni sulla sua affidabilità.

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