L’Abruzzo di eccellenze ne ha già parecchie, ma forse non bastavano. Sono stati presentati due nuovi prodotti made in Abruzzo perfetti per festeggiare il Natale e il nuovo anno tra bollicine e un dolce che non è un dolce.
Quest’anno, le festività natalizie saranno ancora più speciali grazie a due nuovi prodotti che sono sbarcati sul mercato; uno è per chi ama le bollicine, l’altro per chi è stanco dei soliti pandoro e panettone. Si tratta di prodotti unici e distintivi creati da professionisti del settore e amanti della buona tavola.
Il Trabocco e il PanBocco sono le due eccellenze di recente creazione che imbandiranno le tavole degli abruzzesi e non solo durante le feste di Natale e il conto alla rovescia che darà avvio al 2024. Dieci cantine e il maestro del pane Vinceslao Ruccolo sono gli artefici di questi miracolo enogastronomici.
Bollicine abruzzesi e PanBocco per il Natale 2023
Dietro questo progetto c’è VinCo, azienda nata nel 2018 dalla visione di un gruppo di appassionati vignaioli, tra cui spiccano nomi come Cantina sociale di Ari, Coltivatori diretti Tollo e molte altre. Il nome, VinCo, è l’unione tra le parole vino e cooperativa, ma guarda caso ciò che ne è venuto fuori sembra un augurio o, perché no, una convinzione.
VinCo, che ha il sostegno della Regione e una solida base di produzione a Ortona, ha debuttato durante tre giornate di “Open days”, evento di presentazione delle inedite eccellenze abruzzesi. Qui ha collaborato con il maestro panettiere Vinceslao Ruccolo, offrendo ai visitatori il delizioso PanBocco, un dolce che in realtà non è un dolce, infatti si tratta di un pane salato natalizio realizzato con ingredienti tipici abruzzesi: Ventricina del Vastese, Peperone dolce di Altino, Pecorino abruzzese e Olio Evo.
Per bagnare degnamente il PanBocco ovviamente non poteva mancare un buon calice di Trabocco. Ma qual è il segreto delle bollicine che riempiono un bicchiere di questo spumante emergente? VinCo punta sulla valorizzazione delle uve autoctone abruzzesi, come Passerina, Pecorino e Montepulciano d’Abruzzo. Queste varietà possiedono una distintiva acidità e una bassa gradazione, rappresentando la chiave per produrre uno spumante che mira a distinguersi dal famoso prosecco e a creare una nuova tendenza: ordinare “le bollicine abruzzesi” al bar.
Mentre il PanBocco ha già conquistato numerosi estimatori, le “bollicine abruzzesi” sono ancora in fase di test sul mercato. Nonostante l’entusiasmo iniziale, VinCo rimane cauta e attende i resoconti post-festività per valutare l’accoglienza del prodotto da parte dei consumatori.