Molti di noi scelgono il tonno al naturale anziché all’olio pensando sia una scelta più salutare. Ma è davvero così? Scopriamo la verità.
Sugli scaffali dei supermercati ormai si trovano diverse tipologie di tonno in scatola ma la differenza principale resta quella tra tonno al naturale – conservato in acqua e sale – e tonno all’olio che può essere di semi, di oliva o extra vergine di oliva. Molte persone optano per il tonno al naturale credendo che sia più sano. Vediamo cosa dicono gli esperti di nutrizione a riguardo.
Il tonno in scatola è uno dei cibi più consumati da ogni famiglia. Non solo è buono ma, spesso rappresenta un vero e proprio salva pranzo o salva cena. Infatti basta aprire la classica scatoletta e versarla sopra la pasta e la cena è servita. Ma il tonno è fantastico anche sopra una fetta di pane per merenda.
Il tonno è un alimento ricco di proteine e, quindi, particolarmente adatto ai bambini e agli adolescenti durante la fase della crescita ma è perfetto anche per chi fa sport. Sugli scaffali dei nostri supermercati la scelta ormai è davvero vasta ma il dilemma resta sempre uno: tonno al naturale o tonno all’olio?
La differenza in termini di calorie è sicuramente molta e per questo chi è a dieta tende a scegliere il tonno al naturale. Molte persone, pur non dovendo dimagrire, scelgono ugualmente il tonno senza olio ritenendo che si tratti di un prodotto più salutare.
In commercio esistono tante tipologie di tonno ma la differenza fondamentale è data dal metodo di conservazione. Se il tonno viene conservato in acqua si tratta di tonno al naturale altrimenti si tratta di tonno all’olio che può essere di vario tipo. Vediamo secondo gli esperti di nutrizione qual è il tonno migliore per la nostra salute.
Come anticipato molti scelgono il tonno al naturale perché ha meno calorie e perché reputano sia una scelta migliore per la salute. Ma le cose stanno davvero così? Non proprio. Come ha spiegato alla Repubblica il dottor Giorgio Calabrese – rinomato dietologo – il tonno al naturale non è la scelta più indicata.
Sicuramente ha meno calorie del tonno all’olio, questo è innegabile. Tuttavia nel tonno sono presenti vitamine liposolubili – come la vitamina D – che hanno bisogno di grassi per essere assorbite dall’organismo. Il tonno al naturale, non contenendo grassi, non permette, quindi, l’assorbimento di queste vitamine.
Dunque il dottor Calabrese consiglia di consumare tonno in olio extra vergine di oliva. Per abbassare il quantitativo calorico è sufficiente sgocciolare il prodotto in modo da eliminare l’eccesso di olio. Il medico raccomanda di preferire tonni provenienti dal Mediterraneo in quanto contengono meno mercurio.