Una delle ricette tipiche della zona di Teramo sono gli uccelletti di Sant’Antonio, che vengono preparati in diversi giorni di gennaio. Sono speciali: ecco il procedimento.
Tra i dolcetti più golosi e buoni della tradizione abruzzese troviamo gli uccelletti di Sant’Antonio, una ricetta originaria di Teramo. Sono preparati nei giorni che precedono il 17 gennaio per celebrare Sant’Antonio abate, protettore degli animali domestici, che spesso viene raffigurato circondato da animali nell’iconografia cristiana.
Questi biscotti della tradizione abruzzese sono a base di pasta frolla e all’interno c’è un buonissimo ripieno che li rende golosi al palato. Apparentemente può sembrare una ricetta difficile da realizzare, perché laboriosi, ma basta seguire le indicazioni per avere un bel piatto da offrire e mangiarli sia come dessert che a merenda insieme a una tazzina di caffè o per accompagnare una tazza di tè. Si tratta di pasticcini goduriosi e fragranti, che sicuramente metteranno d’accordo sia i più piccoli che i più grandi.
Gli uccelletti di Sant’Antonio sono realizzati con una buonissima pasta frolla, mentre il cuore è realizzato con la scrucchiata, una marmellata realizzata con uva della varietà Montepulciano. Nel caso in cui non si dovesse avere la scrucchiata, si può sostituire tranquillamente con la confettura di amarene, prugne o altre tipologie che si preferiscono.
Per l’impasto:
Per il ripieno:
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La preparazione degli uccelleti di Sant’Antonio è abbastanza laboriosa. Per chi non ama la marmellata, può optare per delle variazioni sul tema, scegliendo quindi altri ingredienti come la crema spalmabile di cioccolata o la crema pasticcera.
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N.B. Gli uccelletti possono essere decorati come si vuole e si possono realizzare anche con la pasta frolla al cioccolato. Si conservano a temperatura ambiente per 3 o 4 giorni al massimo, chiusi in una scatola di latta.