Siamo obbligati a fare gli straordinari richiesti dal datore di lavoro? In pochi sanno la verità

Quante volte è capitato di lavorare ben oltre l’orario previsto dal contratto. Viene da chiedersi: si possono pretendere gli straordinari?

Un tasto dolente per i lavoratori dipendenti risiede negli straordinari. In particolare, ci si chiede se i datori di lavoro abbiano il diritto di pretenderli oppure se si possa rifiutare di trattenersi oltre l’orario di lavoro.

Obbligo degli straordinari
Il lavoratore è obbligato a fare gli straordinari? La verità – abruzzo.cityrumors.it

Avvocati ed esperti rispondono ai quesiti. La verità, come sempre, risiede nella legge italiana. Gli straordinari, di fatto, rappresentano certo un’opzione accessibile ai boss, ma non devono diventare un’abitudine.

Il boss può pretendere gli straordinari? La verità è nella legge

“Il mio capo mi chiede di continuo di fare gli straordinari” – chiede una lettrice ai giornalisti di Nuovo Tv“Io però ho impegni famigliari che non sempre me lo consentono. Mi posso rifiutare?. Si tratta di un quesito tutt’altro che banale, poiché riguarda moltissimi dipendenti di aziende private (gli impiegati pubblici godono, generalmente, di una gestione del tempo più sistematica ed organizzata). Ci si trova così a trascorrere diverse ore in ufficio, molte di più di quante concordate per contratto.

Il boss non può pretendere gli straordinari
Il boss può pretendere gli straordinari? Non sempre – abruzzo.cityrumors.it

Si presentano addirittura delle circostanze nelle quali lavoratori a contratto part-time finiscono per lavorare full-time, senza il pagamento degli straordinari. In questo caso, si parla di sfruttamento in piena regola.

Conoscere i limiti aziendali dei responsabili e dunque prendere conoscenza dei propri diritti è fondamentale, in quanto – laddove questi non vengano soddisfatti – è possibile chiedere delucidazioni o, in situazioni estreme, rivolgersi alle autorità. Consigliamo, in caso si voglia mantenere l’anonimato, di segnalare l’accaduto tramite whistleblowing.

Tornando a noi, la risposta ai dubbi risiede nella legge. In Italia le aziende possono richiedere ai propri dipendenti massimo 250 ore di straordinario, mentre alcune categorie concepiscono massimo 48 ore complessive (esempio: 40 full-time + straordinari).

In caso di emergenza o necessità, il datore di lavoro può richiedere la vostra presenza in azienda e – laddove il monte ore non superi i termini citati – di base non potete rifiutarvi. Tuttavia, gli straordinari implicano due condizioni imprescindibili: vanno concordati e legittimamente pagati.

Inoltre, in caso di impedimenti famigliari o motivi di salute, il boss non può pretendere che vi tratteniate in ufficio oltre l’orario di lavoro previsto dal contratto. In genere, esiste un confronto cooperativo tra il datore di lavoro e il dipendente, per cui il primo chiede al secondo la “possibilità” e non “l’obbligo” che quest’ultimo offra la sua collaborazione straordinaria. In caso di prevaricazione e superamento della soglia limite, è consigliato segnalare il comportamento illecito della società.

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