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Sembra un normale gorgoglio, ma questo verso dei termosifoni può segnalare un guasto

Un rumore fastidioso che proviene dal termosifone, le possibili cause che vanno risolte e non sottovalutate. Leggi con molta attenzione.

Può capitare, più frequentemente di quanto si pensi, che dei rumori provengano dal termosifone. Si tratta di gorgoglii fastidiosi o sibili prolungati. Questi sono dei proprie e veri segnali da non sottovalutare per l’efficienza complessiva dell’impianto di riscaldamento. I termosifoni hanno bisogno infatti di manutenzione costante e almeno una volta l’anno sono da controllare.

Sembra un normale gorgoglio, ma questo verso dei termosifoni può segnalare un guasto – Abruzzo.cityrumors.it

Ricordiamo che un cattivo funzionamento del riscaldamento causa dei costi aggiuntivi in bolletta e le conseguenze poi sono catastrofiche per il nostro portafoglio. Al contrario la manutenzione dell’impianto, compresi i termosifoni garantisce spese minori. Senza considerare che non sempre è necessario l’intervento di un professionista per risolvere un semplice guasto. Ma vediamo di che cosa si tratta.

Rumori e gorgoglii dal termosifone, i motivi e come intervenire

Le cause di rumori e sibili dal termosifone possono essere generalmente due: la formazione di bolle d’aria all’interno dell’impianto con un contemporanea funzionamento anomalo del calorifero, oppure un passaggio dell’acqua nelle tubature troppo veloce. In ambedue i casi, oltre al rumore il termosifone non funziona in modo adeguato.

Rumore dal termosifone, come intervenire senza chiamare il tecnico – Abruzzo.cityrumors.it

Soprattutto le bolle d’aria comportano un riscaldamento non omogeneo del termosifone, con un a differenza di temperatura tra la parte inferiore e quella superiore. Ciò comporta un funzionamento non efficiente dell’impianto con l’ambiente non riscaldato in modo adeguato. Questo, ovviamente, comporta un incremento dei consumi per aumentare la temperatura interna della casa.

In caso di bolle d’aria, la soluzione al problema si effettua attraverso quello che si chiama spurgo. Un’operazione molto semplice che non necessita l’intervento dell’idraulico. Occorre lavorare sulla caldaia, se l’impianto di riscaldamento è autonomo e la prevede. Si deve semplicemente spegnere l’interruttore generale e regolare la pressione nella valvola posta sotto la caldaia, in modo che non oltrepassi i 2,5 bar di pressione. La pressione ideale è intorno a 1 – 1,5 bar.

Se il riscaldamento è centralizzato, si interviene sui singoli termosifoni ad iniziare dal più distante dalla caldaia. Si deve aprire la valvola di sfiato e lasciare fuoriuscire tutta l’aria dal termosifone. Insieme all’aria uscirà anche dell’acqua, quindi meglio usare un contenitore sotto la valvola. Quando l’aria è uscita completamente, il flusso d’acqua torna a essere continuo. L’operazione va ripetuta per tutti i termosifoni della casa.

Se il rumore persiste dopo queste operazioni potrebbe essere a causa del flusso dell’acqua calda troppo forte. La soluzione è in questo caso ancora più semplice: basta ruotare in senso antiorario la valvola del termosifone, abbassando il flusso dell’acqua e il problema dovrebbe risolversi.

Vincenzo Pugliano

Redattore e collaboratore di vari siti, mi occupo di articoli di economia, di cronaca, di viaggi. Le mie passioni sono l'escursionismo in montagna e la musica jazz