Secondo le ultime ricerche, c’è un limite di tempo che non dobbiamo oltrepassare sotto al sole: si rischia un tumore alla pelle. Ecco qual è.
Tutti coloro che amano il mare attendono con impazienza l’arrivo dell’estate, soprattutto perché hanno finalmente la possibilità di nuotare liberamente nell’acqua e di sdraiarsi sulla spiaggia in totale relax. Molti passano addirittura ore distesi sulla sabbia per assimilare tutte le proprietà benefiche dei raggi solari. Se si rispettano le regole sulla protezione della pelle, il sole può infatti diventare un grande alleato della salute.
Uno degli effetti positivi è ovviamente rappresentato dalla vitamina D, la quale viene prodotta quasi esclusivamente dopo l’esposizione ai raggi ultravioletti. Tuttavia, la luce solare ha purtroppo anche degli aspetti negativi: prendere il sole oltre un tempo prestabilito potrebbe aumentare le probabilità di sviluppare un tumore della pelle.
Come sappiamo, i raggi rilasciati dalla nostra stella ci aiutano a produrre la famosa vitamina D, che è fondamentale per il funzionamento dell’organismo umano, in particolar modo per l’assorbimento del calcio e del fosforo. Questi ultimi sono infatti due minerali molto importanti per la nostra vita quotidiana, poiché ci aiutano a prevenire l’osteoporosi e a proteggere il muscolo cardiaco.
E non solo: il forte caldo ci aiuta anche a sopportare gli eventuali dolori muscolari e ossei, come ad esempio quelli scaturiti dall’artrite. Dobbiamo però ricordare che la prolungata esposizione solare può aumentare il rischio di sviluppare un pericoloso tumore della pelle.
Per quanto tempo possiamo allora prendere il sole in totale sicurezza? In realtà, non c’è una risposta uguale per tutti: ogni essere umano ha infatti un’epidermide differente. Se avete ad esempio una pelle molto chiara, allora è consigliabile non oltrepassare i 10 minuti di esposizione.
Coloro che hanno una pelle scura possono invece rimanere sotto al Sole anche per un’ora. In entrambi i casi bisogna naturalmente utilizzare la protezione solare, affinché l’epidermide possa essere protetta dai raggi dannosi. Ad ogni modo, per essere più precisi dovremmo rispettare la seguente tabella, la quale ci mostra con precisione il tempo limite per ogni fenotipo. Quest’ultimo viene stabilito in base al colore della pelle, degli occhi e dei capelli.
- Fototipo 1 (carnagione, occhi e capelli di colore molto chiaro): 10 minuti
- Fototipo 2 (pelle molto chiara, occhi azzurro verdi e capelli chiari): 20 minuti
- Fototipo 3 (pelle chiara, occhi verdi scuri e capelli castani): 30 minuti
- Fototipo 4 (carnagione olivastra e occhi scuri): 50 minuti
- Fototipi 5-6 (carnagione scura, occhi scuri e capelli neri): oltre 60 minuti