Il freddo è arrivato ed il riscaldamento ti preoccupa? Ecco a cosa potresti pensare per risparmiare. Un consiglio che ti potrebbe lasciare piacevolmente sorpreso.
La preoccupazione da parte degli italiani circa il riscaldamento domestico è sempre più alta. Si teme soprattutto per l’aumento dei costi di gas ed energia elettrica, quindi per le bollette salate che potrebbero arrivare. Quello che sicuramente incide maggiormente sulle utenze è il condizionatore che è davvero energivoro, ma non solo. Anche i termosifoni, che solitamente vengono accesi in ogni stanza, giocano il loro ruolo in bolletta. Per questa ragione, gli italiani stanno valutando delle alternative.
Il pellet è un combustibile molto potente, perché permette di riscaldare in pochi minuti e allo stesso tempo ha un prezzo basso. Se l’anno scorso è salito ad un prezzo esorbitante, ad oggi invece ritorna ad essere abbordabile. Tuttavia per usufruire di questo combustibile, è necessario avere una stufa apposita, appunto quella a pellet. Non tutti sono in grado di permettersi un acquisto simile. Molti, invece, stanno optando per il riscaldamento a pavimento, ma anche questo necessita di un investimento.
Sicuramente con il tempo si andrebbero ad ammortizzare i soldi spesi in un primo momento, perché si va a risparmiare parecchio. Tuttavia, come detto poc’anzi, non tutti hanno la possibilità di impostarlo nella propria abitazione. Un altro metodo di riscaldamento che non costa troppo sia efficace che funzionale potrebbero però essere il seguente.
Se vuoi cambiare il tuo riscaldamento domestico: ecco quale devi scegliere
Tra i riscaldamenti sui quali potremmo puntare c’è sicuramente la stufa pirolitica. Questa va a riscaldare gli ambienti attraverso le biomasse e si basa appunto sul processo di pirolisi, una reazione che permette di generare calore.
Il combustibile che viene utilizzato per produrre calore è appunto la biomassa che riscalda fino a 400°. Queste riducono anche gli scarti inquinanti. Sono molto performanti perché sfruttano la biomassa il 280% in più alle stufe standard. Così facendo si brucia sia la legna o pellet che i gas.
Tra i vantaggi c’è sicuramente quello dell’installazione che è molto semplice, così come l’utilizzo. Per non parlare dell’efficienza e della sostenibilità per via dei pochi gas emessi e la sicurezza. Non ci saranno infatti canne fumarie.
Inoltre non c’è bisogno del collegamento all’energia elettrica. Tra i problemi invece troviamo una scarsa presenza sul mercato. Solitamente vengono utilizzate per l’esterno o campeggio. Per gli appartamenti, le troviamo comunque ma hanno prezzi davvero alti e se ne trovano poche in commercio. I modelli da interno arrivano a costare anche 2000 euro. Adesso spetta a te fare le dovute valutazioni in merito.