Cucinare pietanze al forno è comodo e gustoso, ma se si commettono questi due errori dopo potresti pentirtene.
Quando ci si cimenta ai fornelli ci sono due aspetti che bisogna sempre considerare affinché tutto vada per il verso giusto: ordine e precisione. La nostra cucina dev’essere sempre pronta all’uso e ciò significa che tutti gli strumenti utili a creare la nostra pietanza devono essere a portata di mano e che gli ingredienti utili devono essere preparati metodicamente durante le corrette fasi di preparazione.
Prendere l’abitudine di organizzare il lavoro in cucina e ordinare tutto in maniera precisa ci consente di fare un migliore lavoro e di poterci dedicare esclusivamente alla fase di cottura. Non solo, perché una corretta preparazione delle varie fasi ci consente anche di sporcare di meno e dunque di avere minore lavoro da fare una volta che si è finito.
Questo vale sia per quando ci mettiamo ai fornelli che quando utilizziamo il forno o altri elettrodomestici. Spesso si pensa di utilizzare il forno poiché questo implica un minore lavoro sia in fase di cottura che successivamente, ma quante volte vi è capitato che la pietanza posta in forno ha sporcato la leccarda, lo sportello o le pareti del forno?
Si potrebbe pensare che le macchie di cibo nel forno siano un danno collaterale inevitabile di questa tipologia di cottura e che bisogna rassegnarsi al fatto che dopo averlo utilizzato ci tocca effettuare la pulitura. Il problema è che il forno va pulito dopo che si è raffreddato e questo significa che in molti casi le macchie al suo interno si incrostino e rendano difficile l’operazione.
Non a caso tutti i nuovi modelli di possiedono la funzione “Pulizia forno”. Questa consiste nel disporre pochi millilitri d’acqua sul fondo dell’elettrodomestico, utilizzando la leccarda o una teglia, attivare la funzione di pulizia e fare agire il forno ai gradi consigliati per almeno mezz’ora. Così facendo l’acqua evapora e ammorbidisce le macchie, permettendo di pulire il forno in modo più semplice.
Ma se vi dicessimo che tutto questo sarebbe evitabile con una minima precauzione? Il primo modo per evitare che il cibo si riversi nel forno è quello di non riempire le teglie fino all’orlo: la cottura porta i cibi lievitati a gonfiare e le preparazioni con sugo a schizzare, senza considerare i formaggi che tendono a fuoriuscire in maniera incontrollata.
La giusta misura potrebbe non essere sufficiente, dunque il secondo consiglio è quello di utilizzare un foglio di alluminio o di carta forno da piazzare sotto la teglia o sotto l’alimento che stiamo cucinando per raccogliere ciò che fuoriesce. Con queste piccole accortezze si può evitare il grosso del lavoro di pulizia, per gli schizzi però l’unica soluzione rimane l’olio di gomito.