Tutti coloro che amano il giardinaggio possono creare un bellissimo giardino anche in inverno, seguendo alcuni consigli molto precisi.
L’arte del giardinaggio è una delle passioni più diffuse tra gli esseri umani, non a caso ha una storia millenaria alle spalle. Infatti, secondo gli storici il primo giardino potrebbe essere nato addirittura all’epoca dei sumeri, precisamente nel 3.000 a.C. Un’altra importante testimonianza l’hanno lasciata anche gli antichi egizi nel 1.500 a.C, attraverso delle splendide pitture murali che mostrano l’eleganza dei loro giardini.
Tuttavia, il popolo che ha innalzato il giardinaggio ai massimi livelli è quello romano: la maggior parte dei palazzi dell’antica Roma possedeva un giardino ricco di piante e di alberi. Nell’attuale epoca, invece, gli appassionati hanno la possibilità di sfruttare la tecnologia e la conoscenza moderna per creare un qualcosa di unico al mondo.
L’inverno non’è una delle stagioni migliori per la coltivazione di piante, a causa del forte freddo e del vento gelido. Tuttavia, c’è la possibilità di realizzare un bellissimo giardino anche in questa difficile stagione, attraverso un vero e proprio ampliamento dell’abitazione. In altre parole, il consiglio è creare una veranda coperta affinché possa nascere il famoso giardino d’inverno. Ovviamente, questa bellissima idea non è una novità, poiché è stata sviluppata anche dagli antichi romani. Questi ultimi infatti collocavano le piante e gli alberi in una zona interna della casa, con l’obiettivo di ripararli dal freddo invernale. Inoltre, anche i popoli del Nord Europa hanno adottato questa abitudine a partire dal 16° secolo.
In modo particolare, gli antichi nordeuropei costruivano degli alloggi in legno o in pietra per conservare e proteggere gli agrumi. Pertanto, col passare degli anni la tradizione di realizzare i giardini d’inverno si espanse in tutta Europa: in Italia, ad esempio, i rifugi delle piante si chiamavano Limonaie, mentre in Inghilterra e in Olanda Greenhouse. Dopodiché, dal 19° secolo in poi, cioè dall’epoca vittoriana, i meravigliosi giardini d’inverno sono diventati delle vere e proprie opere di architettura. Infatti, le varie creazioni venivano affidate agli architetti e ai botanici: i primi progettavano la struttura nella quale conservare le piante e gli alberi, i secondi invece si dedicavano ad abbellire lo spazio e a scegliere la specie più adatta da coltivare.
Ovviamente, quando è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale l’Europa ha perso l’interesse verso i giardini, ma dagli anni ’50 in poi la passione per la coltivazione è ritornata ai massimi livelli. E non solo: improvvisamente i giardini d’inverno sono comparsi anche nelle case di tantissime persone. Pertanto, per aumentare la protezione dal freddo i proprietari delle abitazioni hanno installato una protezione termica e gli infissi coibentati. Inoltre, all’interno di queste verande coperte e ricche di piante sono stati inseriti tavoli, sedie, divani, mobili contenitori e fioriere.