I condizionatori in casa sono essenziali ma, prima di installarli, è fondamentale capire quanti possono essere utilizzati senza deficit.
Il problema della corrente elettrica legata al consumo dei condizionatori sta diventando per tantissimi una questione veramente importante. In alcune città infatti, nei mesi estivi, si verificano continuamente dei cali di pressione che sono problematici non solo dal punto di vista pratico per l’assenza di corrente ma possono causare danni agli impianti e agli elettrodomestici connessi.
Nel caso specifico dei condizionatori in casa possono esserci due problemi differenti, da un lato la questione legata propriamente al numero degli stessi da accedere contemporaneamente, dall’altra invece quella legata alla potenza, perché ovviamente anche 2 di potenza elevata, possono avere un impatto peggiore di 4 di bassa portata.
Condizionatori: quanti possono essere utilizzati senza problemi di corrente
In media le reti domestiche sono dotate di un sistema da 3 kW, ovviamente ci sono differenze e comunque è possibile modificare questo limite ma ci sono costi ingenti da valutare bene, prima di sbilanciarsi. Le forniture domestiche vengono “preimpostate” quindi la regola è per tutti salva espressa domanda al fornitore.
Un condizionatore di media portata riesce a determinare un consumo di 1500 watt, quindi 1.5 kW. Questo vuol dire che potreste riuscire ad accendere due condizionatori insieme, salvo però non poter utilizzare altro in casa come forno e simili. Chi ha lo scaldabagno potrebbe avere serie difficoltà perché si tratta di un energivoro e quindi di un consumo costante e impegnativo, in questo caso è ottimale passare a 6 kW per gestire almeno due condizionatori.
Quando si parla di consumo però ci sono da considerare diversi fattori, questo dato può infatti oscillare. Dipende da alcune caratteristiche quali: temperatura, sforzo per raffreddare l’ambiente, se è un prodotto nuovo o datato. Per dati precisi bisogna considerare inoltre: classe energetica e temperatura ambientale.
Quindi non c’è un dato fisso, il condizionatore può arrivare a picchi massimi ben più elevati o decisamente minori. I primi minuti di funzionamento c’è il picco massimo, poi cala fino al 40% in meno in termini di consumo perché più la stanza si raffredda meno sforzo e quindi corrente è richiesta.
Con 3 kW si può arrivare ad un massimo di 3 condizionatori ma senza nessun apparecchio ulteriore, se sono comunque performanti e di ultima generazione, impostati a riduzione di consumo e a una temperatura non eccessivamente bassa. Negli altri casi, non reggerebbe il sistema. Quindi è più plausibile considerare 2 condizionatori per una casa standard dal momento che è veramente difficile non poter attivare altro in casa che sia connesso alla corrente elettrica.