Vi siete mai chiesti il motivo per cui i diversi termosifoni sul mercato hanno prezzi tanto diversi? Dipende dal materiale. Scopriamo meglio i dettagli.
Il materiale di cui è composto il termosifone è molto importante per valutare l’efficienza degli elementi in termini di riscaldamento. Se non ci avete mai pensato, fatelo quando dovrete scegliere la tipologia dei termosifoni da installare nella vostra casa.
Infatti non tutti i termosifoni sono uguali, il materiale di cui sono fatti fa la differenza nel modo di scaldare gli ambienti. Ecco perché e qual è quello più efficace e da preferire per l’impianto di riscaldamento.
I tipi di materiale dei termosifoni
In commercio si trovano diversi tipi di termosifone che sono realizzati con materiali differenti. I più comuni sono quindi i termosifoni in ghisa, in alluminio e quelli in acciaio. Che differenze ci sono tra queste tre tipologie di elementi? Qual è il materiale migliore da scegliere per l’acquisto dei radiatori dell’impianto di riscaldamento?
Per riscaldare la casa in modo efficiente, evitare sprechi e ridurre i consumi è bene, prima di ogni altra cosa, scegliere i termosifoni giusti. Spesso chi si trova davanti alla necessità di comprare dei nuovi termosifoni si chiede quale sia il materiale migliore tra acciaio, alluminio e ghisa.
Ebbene, va detto che ciascuno dei termosifoni ha delle caratteristiche specifiche che possono essere più o meno adatte alle proprie esigenze. Ad esempio i termosifoni in acciaio sono resistenti e conducono molto bene il calore, hanno una capacità di scaldarsi velocemente e anche di mantenere il calore dopo lo spegnimento dell’impianto.
Sono però molto costosi e in genere sono usati per ambienti molto grandi. La soluzione più economica è rappresentata dai termosifoni in alluminio, che è un materiale leggero e ha una buona conduzione del calore però non è il massimo dell’efficienza.
Il problema è dato dal fatto che l’alluminio si raffredda molto velocemente, quindi non appena si spengono i riscaldamenti gli elementi non tratterranno in alcun modo il calore. Sono quindi meno efficaci.
Infine ci sono i termosifoni in ghisa, uno dei materiali più comuni utilizzati per i radiatori. Di sicuro si tratta di un materiale resistente e duraturo, che ha un’ottima capacità di ritenzione del calore. I termosifoni in ghisa sono spesso utilizzati in edifici storici ma con le ristrutturazioni non è insolito che vengano sostituiti poiché considerati ormai obsoleti e troppo pesanti.
Gli esperti dicono che i termosifoni in ghisa, avendo una elevata inerzia termica, si riscaldano più lentamente in una fase iniziale, ma poi trattengono meglio il calore e lo rilasciano gradualmente anche dopo lo spegnimento del riscaldamento. Per cui resta uno dei materiali ancora oggi proposto, soprattutto in ambienti molto grandi.