Siamo ben consapevoli di quanto, soprattutto oggi, la sicurezza delle nostre password sia fondamentale: trucchi e segreti per evitare rischi, le tecniche da tenere a mente.
In un mondo sempre più “informatico”, la sicurezza dei nostri dati sul web si è fatta essenziale per tutelarci al meglio. Ogni applicazione, sito, portale e così via porta con sé una serie di nomi utenti che ci identificano e ai quali sono associate, ovviamente, le rispettive password. E proprio le password sono sempre più a rischio a causa delle molteplici e sempre più complesse truffe che circolano in rete o degli attacchi hacker di cui si sente parlare un giorno sì e l’altro pure. Come fare, dunque, a evitare guai?
Ovviamente, siamo tutti bene informati in merito a eventuali livelli di sicurezza secondari, come l’autentificazione a due passaggi, codici numerici relativi e simili. Tuttavia, è ben chiaro come le password rivestano ancora e probabilmente rivestiranno per lungo tempo, un ruolo centrale e primario. Ecco perché diventa essenziale sceglierle nel modo giusto e assicurarsi che siano quanto più “inarrivabili” possibile.
Scelta della password, i trucchi da sfruttare e gli errori in cui non cadere
Lo abbiamo sentito ripetere all’infinito: mai usare password banali. Compleanni, ricorrenze, il nome del cucciolo di casa, del partner, dei figli e così via. Sono, infatti, informazioni alle quali, oggi, è facile avere accesso visto che buona parte delle nostre vite è esposta sui social. Al contempo, di fondamentale importanza è ricordarsi di non utilizzare mai la stessa password per tutto: il motivo? Comoda da ricordare, certo, ma pensiamoci: basta indovinarla e i malintenzionati avranno accesso a qualsiasi portale, sito e app che utilizziamo.
Ma come fare, allora, per assicurarsi una password “infallibile”? I consigli ben noti, probabilmente, li conosciamo tutti: usare combinazioni di lettere, numeri e simboli, cambiarle spesso, sceglierle senza una logica precisa che ci riguardi da vicino (come per l’appunto parole, numeri e simili legati strettamente alla nostra persona o ai nostri cari). Ma, oltre a questo?
Un trucchetto che, pare, molti hanno iniziato a sfruttare di recente riguarda la “passphrase”. Di che si tratta? Della furbata di usare una combinazione di parole, invece che una singola, prive di senso compiuto. Pare che molti sfruttino, per comporre in modo random la frase in questione, un diceware, ovvero un dato a sei facce collegato, appunto, alla lista di parole. In tal modo, riuscire a “indovinare” la password in questione diventa, ovviamente, estremamente complicato.
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Password, come sceglierle e “testarle”: cosa tenere a mente
Ebbene, a quanto pare non tutti sanno che, proprio sul web, esistono software e portali che possono darci una mano e che sono pensati sia per ideare una password al nostro posto, sia per darci semplici suggerimento in merito a lunghezza, tipologia di caratteri, combinazioni e simili. Ma non solo.
Con una rapida ricerca, infatti, ci accorgeremo che si trovano anche sei servizi online in grado di “testare” la sicurezza della password che abbiamo scelto. Analizzando, dunque, gli stessi parametri possono fornirci una previsione sul grado di “hackerabilità” della combinazione utilizzata.
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Si tratta di strumenti da sfruttare e considerare, come ovvio, come “consiglio” e suggerimento, ma che potrebbero comunque fornirci indicazioni utili per elaborare, poi, la scelta giusta. Importante è tenere a mente, anche in questo caso, di assicurarci di utilizzare siti, programmi e simili che siano affidabili e sicuri.
