Il trasporto dei cani in auto è regolato dalle norme del Codice della Strada: commettere certi errori può determinare la perdita di punti sulla patente, oltre che multe salate.
Da sempre considerati i migliori amici dell’essere umano, i cani sono tra gli animali domestici più amati e presenti nelle nostre case. Sono diverse le ragioni per cui ci si potrebbe trovare a trasportare il proprio amico a quattro zampe in auto: per esempio nel caso in cui dovessimo portarlo dal veterinario per una visita o partire per un viaggio. Il Codice della Strada prevede una serie di disposizioni riguardanti non solo i cani ma, più in generale, gli animali domestici e le condizioni da rispettare per garantire la sicurezza in auto.
Il CdS consente di avere in auto con sé un cane o un gatto, oppure un numero superiore di animali, purché ciò non condizioni la guida di chi si trova al volante. Il conducente, dunque, deve prestare una certa attenzione alle modalità di trasporto e assicurarsi di poter guidare senza distrarsi e correre rischi per se stesso e per gli altri automobilisti.
Cane in auto, quali sono le regole del Codice della Strada: così si evitano sanzioni
Secondo il Codice della Strada, coloro che hanno un cane e che intendono spostarsi con quest’ultimo in auto devono munirsi dei giusti accessori, ossia di trasportini e gabbiette adatti. Bisognerà fissarli così che non vadano da una parte all’altra della vettura durante la guida, o sistemarli nel vano riservato ai piedi passeggeri. Altrimenti si potranno disporre nel bagagliaio. In alternativa, i conducenti possono utilizzare le cinture di sicurezza ideate appositamente per il trasporto dei cani, oppure ancora installare delle reti divisorie in auto.
Nel caso in cui si volesse procedere con un’applicazione permanente di queste ultime, servirà l’approvazione dell’ufficio del Dipartimento per i Trasporti Terrestri. Gli automobilisti potrebbero anche fare a meno degli strumenti di sicurezza appena descritti, tuttavia davanti ad un controllo delle forze dell’ordine dovranno dimostrare che il cane non rappresenti un intralcio alla guida e che non ci siano rischi per la sicurezza.
Sono in tanti a lasciare i loro animali domestici seduti sui sedili posteriori (o anteriori) della vettura mentre si spostano, preferendo lasciarli maggiormente liberi. Eppure si tratta di un comportamento punito dal Codice della Strada, il quale prevede una multa che va dagli 87 ai 344 euro, insieme alla perdita di 1 punto della patente.
Nel momento in cui la presenza del cane in auto potrebbe ostacolare la guida del conducente, infatti, scatta la sanzione. La cosa migliore da fare dunque è utilizzare gli strumenti di sicurezza adeguati, evitando di installare strutture permanenti in mancanza di un’autorizzazione. Si rischierebbe solamente un’altra multa, ancora più salata, dai 430 ai 1.731 euro.