Che goduria svegliarsi tardi nel week end. Ma, attenzione, c’è una fetta di scienziati che non considera sana questa tendenza
Per qualcuno è un “dolce peccato”. Qualcosa che ci fa capire che, effettivamente, siamo nei giorni di riposo: svegliarsi tardi nei week end. Piacevole, vero? Non possiamo mai farlo durante la settimana, ma, almeno sabato e domenica vogliamo prenderci un po’ più di tempo di riposo. Eppure, sappiate che non è una tendenza così consigliabile. Ecco cosa dicono gli esperti.
Il fine settimana rappresenta una pausa ben necessaria per la maggior parte di noi. Il lavoro, gli impegni familiari, e le responsabilità quotidiane possono portare a uno stress insopportabile. Vediamo il risveglio tardivo come un modo per allontanare lo stress e rilassarsi, rigenerando mente e corpo.
Del resto, ormai dovremmo sapere bene che il riposo è essenziale per il nostro benessere. E il weekend offre l’opportunità di recuperare le ore di sonno perse durante la settimana. Svegliarsi tardi ci consente di sperimentare il lusso di un riposo completo. Ma, allora, perché dormire fino a tardi nel week end può essere visto negativamente?
Naturalmente, c’è un dibattito in corso su questo argomento. Alcuni ritengono che il risveglio tardivo possa portare a un senso di perdita di tempo prezioso. Ma, al di là degli aspetti sociali, nella tendenza a svegliarsi tardi nei week end ci sarebbe qualcosa che andrebbe a impattare sulla nostra salute, almeno secondo quanto sostenuto dalla scienza.
Un recente studio dell’Università di Augusta in Georgia rivela infatti che cercare di recuperare le ore di sonno perse, magari dormendo fino a tardi nel fine settimana, potrebbe far invecchiare prematuramente. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Sleep Health e consta dei dati di 6.052 adulti che hanno preso parte al National Health and Nutrition Examination Survey degli Stati Uniti, tra il 2011 e il 2014. Tra i parametri valutati per ciò che concerne il sonno: durata, efficienza e irregolarità, e marcatori fisiologici dell’invecchiamento biologico.
Peraltro, non si tratta dell’unico studio che “condanna” il sonno ulteriore nei giorni del fine settimana, dato che alcuni anni fa diversi scienziati misero in correlazione le ore extra del recupero del sonno con prestazioni cognitive ridotte, obesità, diabete, ipertensione e disturbi dell’umore. Non è chiaro cosa sia che, secondo questi scienziati, incida negativamente. Ma pare probabile che il colpevole più indicato sia l’interruzione del nostro ritmo circadiano interno. Questo perché, da sempre, la scienza ci dice di dare al nostro corpo degli orari e delle abitudini certe. Per cui, se state pensando di svegliarvi a mezzogiorno la domenica, pensateci due volte…