Buttare via la farina scaduta è un grosso errore! Non tutti lo sanno, ma si può facilmente recuperare così: davvero incredibile!
In cucina ci sono tantissimi ingredienti che possono essere usati anche oltre alla data di scadenza. Non stiamo parlando di quegli alimenti che presentano sulla confezione la dicitura “da consumare preferibilmente entro” e che quindi sono buoni anche qualche giorno dopo la loro deadline, ma di alcuni prodotti che pur non essendo più mangiabili possono comunque tornare utili in contesti diversi.
Pensiamo per esempio al lievito o alle uova che possono essere utilizzati per fare giardinaggio o alla farina. Quest’oggi, in particolare, vogliamo proprio svelarti come riciclare della comune farina scaduta. Quando scoprirai ciò che stiamo per mostrarti non riuscirai a credere ai tuoi occhi. Così facendo, potrai dimezzare gli sprechi di cibo e risparmiare un bel po’ di soldi.
Mai buttare la farina scaduta: il trucco geniale per riciclarla e risparmiare soldi
A tutti sarà capitato almeno una volta nella vita di accorgersi di avere un pacco di farina ormai scaduta in dispensa. Che cosa fare, quindi, in questi casi? Ovviamente non si potrà più utilizzare per cucinare. Ad ogni modo, se non sono presenti all’interno strani insetti o altre anomalie, puoi comunque riciclarla in modo utile in tantissime situazioni diverse.
Per esempio, si può impiegare per pulire il rame e l’acciaio, per creare una colla naturale simile a quella vinilica, per tenere alla larga le formiche dal proprio giardino, per infilare meglio i guanti in lattice o di gomma, per creare dei pupazzetti anti stress oppure per fare una saponetta.
Ad ogni modo, quest’oggi ti vogliamo svelare un utilizzo alternativo ancora più incredibile che non solo ti permetterà di limitare gli sprechi e risparmiare un po’ di soldi, ma ti darà anche la possibilità di far durare la farina più a lungo. Spieghiamoci subito meglio.
In pratica la farina scaduta, sia di grano che di riso o di avena, si può usare come detergente doccia, poiché è in grado di svolgere una potente azione purificante, lenitiva ed emolliente perfetta per la pelle. Basta versarne un cucchiaio su una spugna bagnata e passare quest’ultima su tutto il corpo.
In alternativa, uniscila con lo yogurt, olio extravergine d’oliva e miele, si potrà anche impiegare per realizzare una maschera specifica per il viso o per i capelli. In questo modo, potrai continuare ad usare la tua farina scaduta fino a sei mesi oltre la data di scadenza riportata sulla confezione. Semplicemente pazzesco!
