Il latte è rimasto in frigo per troppo tempo ed è scaduto ma buttarlo è un peccato. Ecco come puoi riutilizzarlo in modo intelligente.
Quante volte ti è capitato di andare a prendere il contenitore del latte e di sentire uno sgradevole odore, vedere grumi sul fondo e un sapore terribile se, distrattamente, lo assaggi? Cosa fai in questi casi? Sicuramente hai buttato via il prodotto sprecando il denaro speso. Da oggi questo non capiterà più, in questo articolo ti forniamo diversi consigli su come riutilizzare il latte scaduto in modo fruttuoso e creativo.
Solo in pochi lo sanno ma, il latte andato a male, è un elemento molto utile per le piante, per la casa e molti utilizzi inaspettati. Si tratta di un alimento presente in ogni casa che si trasforma e, non potendo più essere assunto normalmente, diventa un concime, un prodotto per la pulizia ma anche di bellezza. Ecco come riutilizzarlo.
Con il caffè, il cacao, caldo o freddo, montato oppure semplice addolcito con il miele, lo zucchero, il dolcificante o al naturale. Il latte è buono in tanti modi diversi oltre che per essere utilizzato come ingrediente in tante ricette dolci o salate. Ma quando scade o avanza rovinandosi è da buttare? Assolutamente no, ci sono molti altri utili modi per sfruttarne le nuove proprietà.
Ecco quali sono i modi per sfruttare al meglio questo prodotto:
Il latte ormai scaduto e quello che resta in fondo alla confezione inutilizzato, è un ottima fonte di nutrienti per le piante. Basta allungare il latte avanzato con dell’acqua mescolando bene prima di distribuirlo la miscela nei vai o nel terreno.
Borse, scarpe, guanti, divani vengono pulitissimi utilizzando il latte avanzato anche se scaduto. L’importante è che non abbia ancora cagliato. Bagna un panno in microfibra con il liquido e passalo sulla pelle dei vari oggetti, le superfici restano pulite, lucide e idratate eliminando anche le macchie.
Il latte giunto a scadenza è ottimo per pulire gli oggetti in argento evitando che si ossidino. Ma perché sia efficace è necessario diluirlo con il succo di limone ottenendo risultati inaspettati. La preparazione richiede un po’ di attenzione e tempo, ecco come fare. Fai bollire il latte e aggiungi un cucchiaino di succo di limone senza noccioli. Lascia raffreddare e utilizza sull’argento con un panno in microfibra o lana, risciacquo finale e il gioco è fatto.
Il latte può essere utilizzato nel campo della cosmetica mischiandolo con il limone per ottenere un’azione purificante e astringente. Inoltre, la pelle risulta idratata e nutrita grazie alle proprietà nutrizionali del prodotto. Per applicarla basta inzuppare dei dischetti di cotone e lasciare che agisca per alcuni minuti. Risciacquare con acqua fredda in abbondanza.
Questi sono solo alcuni consigli ma i metodi per utilizzare il latte, in scadenza o scaduto, sono davvero tanti. La stessa cosa si può fare con il latte ancora buono che non si utilizza più. Per precauzione si consiglia di procedere per gradi facendo sempre una prova su una parte non visibile per quanto riguarda gli oggetti.
Mentre per le applicazioni di cosmesi, si consiglia di fare una prova allergica applicando una piccolissima quantità di prodotto all’interno del gomito. Basta attendere 24 – 48 ore per vedere se c’è una reazione al prodotto. In caso di arrossamento, prurito, bollicine o altro tipo di reazione non utilizzate il prodotto in nessun altra parte del corpo ma consultate il medico.