Quando si parla di macchie sulla pelle bisogna fare attenzione, alcune potrebbero nascondere malattie serie: ecco cosa controllare.
Molti lettori ci hanno segnalato un problema che riguarda la pelle, la cura ed eventuali macchie che possono essere associate anche a particolari malattie, piuttosto gravi, che sarebbe meglio tenere sotto controllo. Chiaramente, non per tutte le malattie abbiamo bisogno di un eccessivo controllo ma, come consigliamo sempre è meglio fare prevenzione. In questo articolo, vi informeremo circa alcune macchie che possono nascondere delle patologie piuttosto serie.
Quando parliamo di macchie sulla pelle è sempre bene dare una definizione scientifica. Le macchie sulle pelle non sono altro che irregolarità nella colorazione, che possono comparire sul volto o in altre zone del corpo, prendendo il nome di “iperpigmentazione”.
Possono spesso causare disagio in alcune persone, in quanto si manifestano in aree del corpo che non possono essere nascoste, come il viso e le mani. Molte volte questo tipo di problema può essere associato a problemi innocui, mentre altre volte a problemi o patologie gravi ed è sempre importante riconoscerle e agire nel migliore dei modi e nella maniera più pronta possibile.
Il principale sintomo di macchie sulla pelle è dato dal cambiamento di colore (di differenti dimensioni) di alcune zone cutanee che può provocare anche dolore. Le cause più comuni, secondo uno studio possono essere le seguenti:
Ma quando c’è effettivamente da preoccuparsi? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Come abbiamo già spiegato, alcune macchie della pelle possono essere assolutamente innocue, mentre altre possono nascondere patologie piuttosto gravi come una di cui vi andremo a parlare in questo paragrafo. Stiamo facendo riferimento al Lichen scleroatrofico, una patologia infiammatoria cronica, che può colpire entrambi i sessi e che si manifesta sulle mucose e sulla cute.
Annoverata nell’elenco delle malattie rare, nel 2001 si è scoperto che se trascurata può causare disfunzioni intime anche significative. Nonostante il progresso scientifico, ancora oggi le cause non sono note; a lungo si è pensato potesse essere una malattia trasmissibile sessualmente, ma la scoperta della sintomatologia tra i bambini ha escluso tale ipotesi.
I sintomi più comuni potrebbero essere prurito, bruciore e dolore durante i rapporti intimi. Tra i segni, ad esempio, possono comparire macchie biancastre, conglutinazione ed estensione di altre macchie nella zona perianale. E’ bene subito farsi visitare da un ginecologo che vi da la giusta cura.
Se si tratta di uomini, è bene subito fare una visita andrologica, mentre per i bambini le macchie fuoriescono sul prepuzio e sull’uretra mentre nelle bambine la manifestazione cutanea tipica è rappresentata da piccole placche nell’area della vulva e dell’ano, che vanno a formare una specie di clessidra. In conclusione, ancora oggi non vi è una terapia risolutiva per il lichen scleroatrofico.