Se non le hai ancora messe lo farai tra poco. Fai attenzione alle luci di Natale potrebbero costarti molto care in bolletta. Ecco i consigli.
Natale è quel periodo dell’anno in cui strade, balconi, negozi e case si illuminano di migliaia di lucine colorate. Ma ti sei mai fermato a pensare a quanto in effetti ci costi questa abitudine legata alle feste? Se anche tu come ogni anno andrai ad addobbare il tuo appartamento con luci e festoni faresti bene a non commettere questo gravissimo errore.
Altrimenti, potresti trovarti a gennaio a dover pagare una bolletta della corrente elettrica decisamente molto salata. Se, quindi, vuoi evitare di incorrere in una simile situazione segui attentamente i nostri consigli. Di sicuro non te ne pentirai! Ecco tutto quello che devi e non devi fare.
Luci natalizie: fai attenzione all’errore o saranno guai con la bolletta
A Natale è praticamente impossibile rinunciare a qualche decorazione qua e là per tutta la casa, a meno che non tu non sia il Grinch in persona. Ad ogni modo, fai molta attenzione a non commettere questo errore apparentemente banale che potrebbe alla fine costarti carissimo.
Le lucine natalizie, infatti, possono incidere significativamente sull’importo della nostra bolletta dell’elettricità. Motivo per cui è importante adottare qualche semplice, ma efficace accorgimento, al fine di risparmiare qualche soldo in più.
A tal proposito, ricordati di sostituire le tue vecchie illuminazioni con quelle più moderne a LED. Se non lo fai commetti un grave sbaglio perché rischi di consumare più del doppio. Un solo festone lungo 1,5 metri di vecchie lucine, se tenuto acceso ininterrottamente per un mese, può costarci fino a 10-15 euro in bolletta. Con delle luci a LED della stessa lunghezza, tenute accese per lo stesso arco temporale arriviamo a pagare al massimo 4-6 euro.
Ma non finisce qua, perché se vuoi risparmiare qualche euro senza rinunciare alle decorazioni natalizie, puoi anche adottare qualche altro piccolo accorgimento. Per esempio, puoi pensare di collegare le lucine ad un pannello solare ed impostare un timer che programmi l’accensione dei LED solo in determinate fasce orarie.
Anche eventuali alimentatori ed adattatori possono incidere sui consumi. Meglio, quindi, utilizzare delle lucine ad alimentazione diretta, poiché l’alimentatore di solito assorbe una parte di corrente e ne disperde un’altra sotto forma di calore. Attenzione, inoltre, alle illuminazioni con soggetti in movimento o con emissione di leggeri getti d’aria poiché consumano di norma di più.
Per quanto riguarda, infine, il colore e l’alternanza tra luci fisse ed intermittenti non c’è alcuna differenza in termini di costi. Non ti resta, quindi, che scegliere le tue preferite e seguire tutti i nostri consigli!