Dormire bene la notte è diventata la tua mission impossible? Forse perché non hai ancora provato questo: ecco la soluzione al problema!
Disturbi del sonno possono essere deleteri per la nostra salute psichica e fisica. Quando non riusciamo a chiudere occhio durante le ore notturne, il giorno successivo sembriamo carta straccia e ci mettiamo un bel po’ per carburare. Un vero e proprio incubo a occhi aperti. Un buon sonno ristoratore garantisce il recupero delle energie impiegate nel corso della giornata, ci permette di ricaricarci e di ricominciare al meglio cadendo fra le braccia di Morfeo.
Quando però questo non accade e l’insonnia viene a farci compagnia, ecco che nervosismo, irritabilità, scarsa concentrazione e stanchezza la fanno da padrone rendendo invivibile la vita di tutti i giorni, anche nei semplici gesti quotidiani. Bisogna certamente trovare una soluzione, che non necessariamente si trova nell’utilizzo di camomilla, melatonina o qualsiasi integratore in grado di rilassare la nostra mente. Si dice che anche in tavola vi siano buone abitudini da seguire per favorire il sonno. Ma la soluzione del giorno che intendiamo proporvi è decisamente un’altra.
Riuscire a dormire bene: la soluzione che mai avreste immaginato
Non restare a contatto con schermi luminosi pria di andare a letto, fare una passeggiata rilassante, non assumere sostanze eccitanti – sono diversi i consigli forniti per aiutarci a riposare durante la notte. C’è chi afferma di averle provate tutte ma il risultato si è rivelato sempre disastroso.
E se fosse la posizione del letto il problema? Il Feng Shui è un’antica pratica cinese che crede nel ritorno delle energie positive in un ambiente domestico. Stando a questo, sembrerebbe che posizionare il letto vicino la finestra sia un errore clamoroso che favorisce l’assorbimento di energie negative provenienti dall’esterno: la conseguenza è una perdita di energia vitale che ci porta a sentirci sempre più scontenti, stanchi e privi di voglia di fare.
Ecco perché si consiglierebbe di posizionare il letto su una parete che non prevede l’accesso alla luce, e che quindi non abbia finestre. Così facendo, la parete sulla quale il letto è sistemato farà da barriera e contrasterà il flusso delle energie negative che fino a quel momento aveva influenzato il nostro riposo, alterando i ritmi circadiani.
Qualora gli spazi non lo permettessero, e l’unica soluzione è tenere il letto sotto la finestra, vi sono una serie di accorgimenti da adottare utili al caso, come: aggiungere tende che filtrano la luce, assicurarsi che le finestre siano ben chiuse, o ancora posizionare specchi e cristalli che siano in grado di interferire con l’energia negativa entrante.