Ci sono varie soluzioni per isolare termicamente un’abitazione, alcune anche più economiche di altre, ma ugualmente valide. Vediamone una in particolare.
L’isolamento termico di una casa è un processo che mira a ridurre la trasmissione di calore tra l’interno e l’esterno della struttura al fine di mantenere la temperatura interna più stabile e confortevole. È un investimento che può contribuire a migliorare il comfort abitativo e a ridurre i costi energetici a lungo termine.
Prima di iniziare il processo, ovviamente, è consigliabile consultare un professionista esperto per valutare le esigenze specifiche della vostra casa e determinare le soluzioni più adatte. Una delle aree principali da isolare sono le pareti. È possibile aggiungere materiale isolante all’interno delle pareti esistenti o utilizzare una tecnica di pareti isolate. Questo ridurrà la perdita di calore attraverso le pareti. Inoltre c’è chi decide di utilizzare il cappotto termico, anche se molto costoso. Ma è possibile valutare un’alternativa più economica? Si, vediamo qual è.
Il rasante termico è il prodotto innovativo che viene utilizzato per la rasatura isolante, e consiste in un’innovativa soluzione che contribuisce in modo significativo a migliorare l’efficienza dell’isolamento termico e a ridurre i ponti termici in una vasta gamma di applicazioni edilizie. Esso può essere utilizzato su intonaci tradizionali, pilastri, murature discontinue datate, spallette di porte e finestre, blocchi cellulari e pannelli per l’isolamento termico esterno. Il suo utilizzo comporta una notevole riduzione della condensa e, di conseguenza, previene la formazione di muffe nocive. Inoltre, il rasante termico è un componente chiave nell’ambito del risparmio energetico degli edifici, contribuendo in maniera significativa alla riduzione dei consumi energetici.
Questa soluzione offre notevoli vantaggi rispetto a un tradizionale cappotto termico, consentendo un miglioramento delle prestazioni energetiche senza sacrificare gli spazi interni delle stanze. È infatti necessario applicare uno strato sottile di soli 5 millimetri di rasatura isolante per ridurre significativamente la dispersione di calore e minimizzare gli sbalzi termici tra gli ambienti interni ed esterni. Per ottenere gli stessi risultati con un cappotto termico, sarebbe necessario applicarne uno con spessore di 12-15 cm, contro i 5mm del rasante termico.
Inoltre, la rasatura isolante preserva la permeabilità e la traspirabilità della superficie di supporto, prevenendo l’insorgenza di problemi legati all’umidità da risalita capillare. La rasatura isolante può anche rappresentare una soluzione perfettamente sostenibile: la rasatura termica, infatti, si allinea perfettamente con i principi della bioedilizia, essendo biocompatibile e completamente riciclabile. Al contrario, il cappotto termico tradizionale spesso utilizza materiali artificiali, come il polistirolo espanso (EPS), che possono comportare problemi di smaltimento ambientale.
Per ottenere il massimo beneficio dal rasante termico, è essenziale seguire delle istruzioni precise ed eseguire un ciclo completo di applicazione, il quale comincia con un aggrappante all’acqua per migliorare l’adesione, seguito dalla stesura di un primo strato di fondo rasante. Successivamente, si inserisce una rete di rinforzo e si applica un secondo strato di rasatura con granulometria più fine per ottenere una finitura uniforme. La prima mano di rasante termico viene stesa con una spatola dentata, mentre la seconda mano, dopo il posizionamento della rete in fibra di vetro, può essere livellata con una spatola a lama dritta. Per completare il trattamento delle pareti fredde e umide, si applica un protettivo seguito da una pittura termoriflettente, i quali permettono di riflettere oltre il 90% delle radiazioni termiche, contribuendo a ridurre la dispersione di calore e a mantenere il comfort termico.