Se anche tu combatti in inverno con la fuliggine su camino e stufa, non disperare: ti svelo i trucchetti migliori per eliminarla senza macchiare o lasciare aloni!
Avere un camino o una stufa a legna nel proprio salotto è davvero incredibile: l’atmosfera che si crea è magica, specialmente se un po’ più lateralmente troviamo l’albero di Natale che illumina con le sue infinite luci e giochi variopinti. Certo, i camini tradizionali o le stufette antiche sono pure molto romantici e organizzare una bella cenetta a lume di candela proprio sul davanti riscalda, non solo il corpo ma anche l’anima. Tuttavia, uno dei problemi maggiormente riscontrabili quando si tratta di lasciare camino e stufe accese è la formazione della fuliggine.
Questa è una sostanza semi polverosa e oleosa che si forma dai fumi della legna, che a lungo andare si deposita su qualsiasi superficie. La fuliggine purtroppo macchia e tende ad essere inquinante, così come pericolosa per tutti quei soggetti allergici. Cosa fare? Ovviamente pulire la camera è fondamentale, ma bisogna farlo nel modo giusto. Noi oggi vi sveliamo i trucchetti migliori per eliminarla ed evitare che si riformi. Scopriamo subito i dettagli!
Mai più fuliggine, ecco come eliminare quella del camino e della stufa in modo rapido ed efficace
Come dicevamo, avere in casa come sistema di riscaldamento un bel camino tradizionale o una stufa antica ha i suoi vantaggi, ma anche parecchi svantaggi, certamente legati alla presenza e formazione della fuliggine. Questa è una sostanza che viene generata dai fumi di candele, bracieri, legna da ardere per camini e stufe, che al lungo andare si trasforma in una sorta di polvere sottile, depositandosi ovunque, sia sui pavimenti, sia sui muri, sui divani, tavoli e poltrone.
Va da sé considerare che almeno una volta l’anno si debba eseguire una pulizia meticolosa e approfondita della canna fumaria così come la camera interna del camino e della stufa, per evitare che il vento possa spostare i residui di fuliggine all’interno. Ma bisogna anche eliminare quella già depositata per evitare macchie e aloni che successivamente non andranno più via. Come procedere?
Partendo dalle pareti esterne del camino o della stufa, rimedio molto pratico è uso di sola acqua ben calda con aceto. Creiamo una soluzione con formula 1:1 e con una spugna strofiniamola sulle pareti fin quando la fuliggine sarà sparita. Basterà poi una seconda passata di sola acqua e fare asciugare. Per quanto riguarda la fuliggine depositata su divani, tovaglie e poltrone, bisogna prima di tutto rimuovere quella superficiale con l’aspirapolvere, dopodiché si dovrà spargere parecchio sale o bicarbonato sulle zone permeate dalle macchie e lasciare agire, rimuovendo anche quest’ultimo con l’elettrodomestico.
Infine, per quanto riguarda i pavimenti, dopo aver rimosso la fuliggine con l’aspirapolvere bisognerà pulire la superficie con dell’acido muriatico, in grado di rimuovere quella patina oleosa che solitamente si forma. Quest’ultimo inoltre eviterà che la fuliggine si depositi macchiando le mattonelle. Provate questi rimedi perché funzionano!
