La migliore tesi del 2023 è sulla neuro-riabilitazione ed appartiene ad una ragazza abruzzese

La migliore tesi del 2023 è di una studentessa abruzzese che ha trattato un argomento molto delicato la neuro-riabilitazione, ambito del suo percorso di studi.

I giovani italiani sono delle eccellenze in molti campi, ma spesso e volentieri non vengono premiati o, quando questo avviene, le loro capacità non vengono inserite in un contesto meritocratico. E per tale motivo si parla di fuga di cervelli, di giovani laureati che scappano dall’Italia per andare all’estero dove viene loro riconosciuto il merito che gli spetta.

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Speriamo che non sia questo il caso di Maria Grazia D’Angelo, la studentessa di Guardiagrele che ha redatto la miglior tesi del 2023 sulla neuro-riabilitazione. Venerdì 22 marzo, si è tenuta la cerimonia di premiazione e la consegna delle borse di studio della Fondazione Gianfranco Salvini.

La tesi di Maria Grazia D’Angelo

Maria Grazia D’Angelo, di Guardiagrele, si è laureata all’università D’Annunzio di Chieti-Pescara con una tesi di laurea triennale nelle professioni sanitarie della riabilitazione. Durante la cerimonia di premiazione e la consegna delle borse di studio della Fondazione Gianfranco Salvini tenutasi a Firenze, la studentessa si è distinta con la sua tesi.

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Il suo elaborato, dal titolo “Indagine qualitativa della comunicazione tra genitori e figli con autismo” tratta un argomento molto delicato perché spesso trattato con superficialità da chi non conosce pienamente le dinamiche dietro a questa condizione. Durante la cerimonia, anche altri elaborati hanno ricevuto note di merito, sempre inerenti le discipline mediche che si occupano della riabilitazione.

Particolarmente interessanti sono apparse le due tesi di Pierluigi Bottacin, “Realtà virtuale e riabilitazione in paziente affetta da Glicogenosi tipo 2 (nota anche come malattia di Pompe)”, e di Giulia Donadel, “La percezione della linea mediana soggettiva nei pazienti con negligenza spaziale unilaterale”.

Il presidente dell’assemblea toscana, Antonio Mazzeo, ha commentato: “Siamo di fronte a ragazzi e ragazze che provano ad andare oltre la frontiera del noto. Il tema centrale è come noi riusciamo a costruire risposte per migliorare la vita delle persone”. La presidente della Commissione Ambiente e territorio, Lucia De Robertis ha invece dichiarato: “Il messaggio più bello che lanciamo oggi credo sia provare a investire sui giovani. È un momento importante per il nostro territorio, che ospita questo istituto di assoluta avanguardia. I ragazzi devono sapere che attraverso la ricerca si migliora davvero il mondo della medicina. È essenziale promuovere la riabilitazione in senso lato, ed è giusto che l’istituto Crt si faccia conoscere a livello nazionale”.

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