Una buona alternativa al classico spezzatino è la carne all’abruzzese. Un secondo piatto gustoso e tenerissimo, basta seguire la ricetta per leccarsi i baffi.
La cucina abruzzese è tipicamente pastorale e contadina, ed è principalmente a base di carne, anche se non mancano deliziose ricette con influenze che arrivano dalla costa. Da sempre, le pietanze della regione godono di una grande fama, grazie ai sapori genuini, alla semplicità e ai tanti prodotti di qualità che mettono in risalto le eccellenze del territorio.

Dagli antipasti ai dolci, sono numerose le ricette abruzzesi da replicare non solo la domenica a pranzo, ma anche nei giorni feriali. Una delle ricette da fare è la carne all’abruzzese, una pietanza tenerissima e sugosa che piace sicuramente a tutti. È un’alternativa perfetta per chi vuole cambiare e non presentare a tavola il solito spezzatino. Parliamo di un piatto legato principalmente alla pastorizia ed alla transumanza, e che oggi è entrato di diritto nella tradizione culinaria del territorio.
La ricetta della carne abruzzese, il secondo perfetto per la domenica (ma non solo)
Una delle ricette abruzzesi da replicare è la buonissima Pecora alla Callara, come viene chiamata nel teramano, mentre nell’aquilano è “ala cottora” o “cotturo”. Si tratta di una pietanza saporitissima e prelibata, il cui metodo di cottura è molto lungo. La sua origine arriva dalla transumanza, precisamente lungo il cammino dagli Abruzzi al Tavoliere delle Puglie.
Al di là dell’ispirazione della ricetta, possiamo dire che questo piatto è considerato una delle eccellenze gastronomiche abruzzesi. È una pietanza che viene offerta in tutti i ristoranti della regione, ma è facile trovarla anche nelle varie sagre dislocate sul territorio.

Ingredienti della Pecora alla Callara
- 3 kg di carne di pecora (magra e mista)
- 1 litro di vino bianco secco
- 2 cipolle
- 4 pomodori maturi
- 5 spicchi di aglio
- Prezzemolo
- 1 carota grande (o 2 piccole)
- 1 costa di sedano
- Timo
- Salvia
- Rosmarino
- Pepe in grani
- Peperoncino
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Acqua fredda q.b.
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Preparazione della Pecora alla Callara
Prima di procedere con la preparazione della ricetta della pecora alla callara, bisogna sapere che si tratta di una pietanza che richiede un bel po’ di tempo, quindi bisogna partire in anticipo. Inoltre, è importante assicurarsi di avere tutti gli ingredienti necessari per procedere.

- La prima cosa da fare è prendere un tagliere e tagliare la carne a spezzatino per metterla nella callara, oppure anche una pentola alta e capiente, per poi ricoprirla interamente di acqua fredda e vino bianco.
- Una volta sistemata la carne nella callara, lasciarla bollire per almeno un’ora. Durante l’ebollizione bisogna eliminare tutta la schiuma che verrà a galla.
- Dopo questo passaggio, cambiare l’acqua di cottura e lasciar bollire per altri 30 minuti abbondanti.
- Intanto, tritare gli altri ingredienti: cipolla, carota, aglio e sedano, facendole soffriggere in una padella.
- Poi unire la carne, insieme alle spezie (rosmarino, timo, salvia, pepe in grani, peperoncino e sale) e allungare con altra acqua e vino bianco. Aggiungere anche i pomodori maturi tagliati a pezzi.
- La cottura deve essere a fuoco lento per un’altra ora e mezza. Poi servire quando il piatto è ancora caldo.
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N.B. Questa cottura lenta, che richiede molta pazienza, assicura alla carne la giusta tenerezza e non sarà secca o asciutta. Per chi ha tempo, ne varrà la pena.