Oggi vi portiamo in un borgo medievale in Abruzzo davvero bellissimo, qui potrete gustare un formaggio davvero unico. Siamo in un posto dove la cucina è vera arte.
Perché non fare un viaggio enogastronomico? Nella nostra ragione puoi trovare tanti posti dove la cultura del cibo supera ogni altro aspetto e diventa una priorità. Una volta che ci entrerai in contatto avrai la possibilità di scoprire nuovi sapori che difficilmente ti passeranno dalla testa.
Questo posto è noto soprattutto per il formaggio, ma non solo perché si possono provare tantissime altre bontà tipiche della terra. Siamo sicuri che non rimarrete delusi.
E attenzione, può venire qui anche chi è meno interessato alla tavola e magari apprezza più l’arte e tutto quello che vi ruota attorno. Sono numerosi, infatti, i monumenti e le possibilità che offre il territorio, permettendoci di viaggiare all’interno del tempo per ammirare le tracce lasciate dall’uomo.
Senza scordare l’aspetto della natura che anche qui privilegia l’aria fresca e il verde in un piccolo paradiso terrestre che non potete lasciarvi sfuggire. Vi forniremo la solita guida dove scoprire tutto, per organizzare le vostre vacanze, e rimanere sorpresi.
Cerchio, il borgo abruzzese medievale dove gustare formaggio e non solo
Il borgo abruzzese medievale di Cerchio sorge a 834 metri di altezza del mare in provincia de L’Aquila. Il territorio fa parte del parco naturale regionale Sirente-Velino e si prolunga alle pendici del monte Corbarolo.
Qui il prodotto tipico è il caciofiore aquilano, un formaggio che somiglia al pecorino e ha una sua storia. Con stagionatura media è legato alla tradizione dei pascoli di altura ed è a forma cilindrica con pasta morbida e cremosa. Si tratta di un prodotto davvero molto amato in questo luogo.
Ma non solo formaggio, perché qui troviamo anche abbondanza di zafferano che in realtà si coltiva principalmente sull’Altopiano di Navelli, ma che viene proposto anche nelle zone limitrofe. Con un color rosso porpora viene commercializzato in tutto il paese e non solo.
Strepitoso è anche l’olio extravergine di oliva delle valli aquilane che se vi trovate da queste parti dovete assolutamente provare. Non dimentichiamoci i liquori che sono una delle grandi tradizioni del luogo e che sono ottimi per chi ama chiudere il piatto con un goccio di digestivo purissimo e più naturale dei noti marchi. Come detto però non mancano monumenti che fanno sognare l’arte.
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Cerchio, tutto quello che c’è da vedere
Sono numerose anche i posti e le strutture da visitare a Cerchio e che meritano un’analisi approfondita. Partiamo dagli edifici religiosi tra cui dobbiamo citare assolutamente la Chiesa della Madonna delle Grazie che fu edificata probabilmente a metà del Cinquecento dall’antica Universitas Circuli. Belle anche la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e la Chiesa di San Bartolomeo.
Tra i complessi architettonici da non perdere c’è sicuramente Palazzo baronale D’Amore Fracassi che viene visitato all’esterno tutto l’anno da passanti e villeggianti.
Grande attenzione anche alla natura con un grande parco eolico situato al confine con il Comune di Collarmele. Senza dimenticare di visitare ovviamente il Museo Civico.
