Finalmente il Gran Sasso preso in considerazione dai turisti. Incredibile numero di presenze

Come atteso e auspicato dagli operatori economici, l’estate si è conclusa con numeri da record per il Gran Sasso, una delle attrazioni naturalistiche più importanti della regione, che nella bella stagione che si accinge a conclusione ha attirato una crescente platea di viaggiatori.

Dall’escursionismo al cicloescursionismo, dall’alpinismo alla speleologia, passando per la semplice voglia di passeggiare in un territorio mai così ricco di arte e natura, storia e gastronomia, il Gran Sasso ha potuto fare da sfondo a un vivace flusso di turisti che, per quanto concerne la sola funivia che da Fonte Cerreto (L’Aquila) conduce a Campo Imperatore, ha toccato punte di 3.000 passaggi complessivi nei soli weekend.

gran sasso
Il Gran Sasso si conferma una grande attrazione turistica – abruzzo.cityrumors.it

Non è comunque un dato che sorprende: già nelle scorse settimane gli operatori turistici della zona avevano dichiarato grande soddisfazione per il business in corso di maturazione, anticipando quelli che sarebbero stati numeri di grande rilievo.

La soddisfazione del Centro Turistico Gran Sasso

Particolare soddisfazione è stata espressa dal Centro Turistico del Gran Sasso, con l’amministratore unico Dino Pignatelli che ha ribadito come la maggior parte delle persone nell’arco estivo si sposti con auto e camper, e che quindi è più facile avere contezza dell’affluenza complessiva.

Parco del Gran Sasso
Occhi puntati sulla prossima stagione invernale – abruzzo.cityrumors.it

È peraltro certo che negli ultimi tempi la montagna viene riscoperta per numerose attività, non solamente per quelle strettamente legate alle attività sportive sulla neve: c’è di fatti fare i conti con i problemi di sovraffollamento, con la strada che conduce al rifugio Duca degli Abruzzi che è spesso ricco di gente.

Molto c’è da fare – prosegue Pignatelli – a partire dai servizi erogati a Campo Imperatore e molto cambierà quando saranno portati a termine i lavori all’albergo storico”.

Gli interventi di ristrutturazione a cui si fa riferimento si ricollegano alla necessità di riqualificare la zona, con un finanziamento per un importo totale del progetto pari a 3,8 milioni di euro tra fondi Cipes e risorse comunali, che consentiranno la piena riapertura dell’albergo in cui fu recluso Benito Mussolini.

Uno sguardo alla stagione invernale

Archiviata la stagione estiva, si pensa già alla stagione invernale, in vista della quale la funivia è andata in manutenzione.

L’amministratore del Centro Turistico ricorda che lunedì scorso si è provveduto alla chiusura, poiché erano in programma delle attività pianificate con delle aziende del nord. L’impianto sarà dunque fermo un mese, ma tornerà comunque fruibile per tempo in vista della nuova stagione invernale.

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