Gli ultimi dati ci dicono che gli hacker non sembrano intenzionati a rallentare la loro attività criminale. Anzi, l’evoluzione dell’IA generativa ha permesso loro di perfezionare le tecniche e aumentare il potenziale di attacco.
Per proteggerti in modo efficace, è essenziale comprendere le minacce più serie nel panorama attuale e adottare misure preventive. In questo articolo vedremo lo stato di salute generale della sicurezza informatica in Italia, fornendo suggerimenti pratici per difendersi dagli attacchi.
La situazione della sicurezza informatica in Italia
L’Italia è vulnerabile a diverse forme di attacchi informatici. Durante la pandemia di COVID-19, sono stati rilevati oltre 400.000 file dannosi, posizionando il nostro Paese al quinto posto a livello globale per numero di minacce informatiche legate alla pandemia. Inoltre, si è assistito a un aumento significativo degli attacchi di phishing e di altre violazioni informatiche.
Dal punto di vista della protezione delle informazioni, le aziende italiane hanno segnalato oltre 3.454 violazioni dei dati personali negli ultimi due anni, facendo dell’Italia il dodicesimo Paese più colpito a livello mondiale. Questi numeri sono allarmanti e sottolineano quanto sia importante adottare misure preventive per proteggere i dati sensibili.
Costi delle violazioni dei dati
Le violazioni dei dati hanno un impatto economico che non può più essere trascurato. Il costo medio di un data breach in Italia è superiore a 3,5 milioni di euro, a causa dei danni diretti alle attività commerciali a cui si sommano quelli d’immagine. Le multe per chi non rispetta il GDPR hanno superato i 150 milioni di euro, a riprova di quanto lavoro ci sia ancora da fare in quest’ambito.
Misure di sicurezza efficaci
- Utilizzare password uniche e sicure: riciclare la stessa password su più account è un’abitudine tanto diffusa quanto rischiosa. Se una password viene compromessa, tutti gli account “protetti” da questa credenziale sono a rischio. Ecco perché bisogna creare password uniche e complesse per ogni account. Un password manager può tornare utile per generare e memorizzare password sicure su decine e decine di profili.
- Abilitare l’autenticazione a 2 fattori (2FA): l’autenticazione a due fattori aggiunge un secondo strato di protezione alla procedura di login. Può trattarsi, ad esempio, di un codice inviato al telefono dell’utente o generato tramite app.
- Aggiornare regolarmente software e dispositivi: scaricare e installare i pacchetti di aggiornamento dei software è un’ottima abitudine per la sicurezza digitale. Gli aggiornamenti spesso includono correzioni al codice per rispondere a vulnerabilità di sicurezza.
- Proteggere la rete Internet di casa: verificare che la rete Wi-Fi domestica sia protetta con una password forte e cambiare le credenziali predefinite del router. Così si riduce il rischio che la rete venga utilizzata per scopi non autorizzati.
- Evitare le reti Wi-Fi pubbliche: queste reti, che si possono trovare in biblioteche, stazioni ferroviarie ed edifici commerciali, non sono sempre sicure. Se non puoi farne a meno, collegati tramite una rete privata virtuale (VPN). Cos’è una VPN? Un software che crea un tunnel crittografato, proteggendo i dati da intercettazioni e occhi indiscreti.
- Monitorare regolarmente i propri conti: per ridurre i danni, vale la pena controllare frequentemente gli estratti conto bancari e le transazioni delle carte di credito. In questo modo, si possono rilevare attività non autorizzate per intervenire rapidamente.
- Affrontare il phishing: ancora oggi, questa è una delle tecniche più utilizzate dagli hacker per rubare informazioni sensibili. Gli attacchi di phishing spesso si concretizzano in messaggi via e-mail che sembrano provenire da fonti legittime. Bisogna controllare sempre l’indirizzo del mittente, evitando di cliccare su link o scaricare allegati da e-mail sospette.
Tiriamo le somme
La sicurezza online richiede un approccio proattivo e informato da parte degli utenti. Adottando le misure descritte in questo articolo, possiamo ridurre significativamente il rischio di cadere vittima di attacchi informatici. Gli hacker non spariranno dall’oggi al domani; tuttavia, con le giuste precauzioni è possibile proteggere i propri dati e continuare a vivere nel mondo digitale con serenità.