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Lifestyle

È tempo di albicocche: le chicche da conoscere per raccogliere solo le migliori

Per riconoscere le albicocche migliori ci vogliono i consigli giusti: ecco come scovare la più buona in assoluto tra tutte. 

Tra i frutti tipici e simbolici della primavera ci sono sicuramente le albicocche e maggio è il mese in cui cominciano a maturare. Non solo è importante riconoscere quelle buone quando si tratta di acquistarle al supermercato o dal fruttivendolo, ma anche se ci troviamo in un campo coltivato e abbiamo la possibilità di raccoglierle direttamente noi.

I trucchi per raccogliere le albicocche migliori – Abruzzo.cityrumors.it

Per capire quali sono davvero pronte, quando sono mature al punto giusto e quindi con un buon grado di dolcezza all’interno ci sono dei trucchetti che bisogna assolutamente conoscere. Le albicocche sono il frutto del Prunus armeniaca, questo il nome botanico dell’albero che le produce. Scopriamo i segreti per capire quali sono le albicocche migliori, mature, dolci e succose al punto giusto.

Come scovare le albicocche migliori: i segreti per capire il giusto grado di maturazione

I frutteti di albicocca generalmente sono molto delicati: sopportano bene il freddo, ma prediligono climi temperati e preferibilmente asciutti, in cui non ci sia molta umidità. Esistono diverse varietà botaniche di albicocche, con differenze minime tra loro. A basso contenuto calorico, questi frutti non contengono per niente sale e tra le vitamine c’è in prevalenza la A, con proprietà antiossidanti.

Come capire quando le albicocche sono perfettamente mature – abruzzo.cityrumors.it

Quando ci si trova davanti ad un albero di albicocche, ma anche quando siamo di fronte al banco della frutta e dobbiamo scegliere e prelevare la quantità di frutti che ci serve bisogna capire se sono buone. Per non ritrovarsi con delle albicocche aspre e dure o al contrario eccessivamente molli e dolciastre è il caso di conoscere alcuni trucchi.

Bisogna sfoderare il senso del tatto: tastare una ad una le albicocche è fondamentale. Toccandole con le dita ci si può accorgere se sono morbide o dure e quanto lo sono. Quando sono ancora appese al ramo è importante considerare che in genere raggiunto il loro massimo grado di maturazione tendono a cadere da sole.

Quelle cadute sono sicuramente già ampiamente mature e pronte per essere mangiate. Anzi, non bisogna aspettare molto tempo, perché nel giro di pochi giorni si ammorbidiranno ancora di più. Il processo di maturazione delle albicocche infatti continua anche dopo la raccolta.

I segreti per delle albicocche buonissime-Abruzzo.cityrumors.it

A casa è bene conservarle in frigorifero perché la bassa temperatura frena e rallenta il processo di maturazione in atto e così possono durare leggermente più a lungo. Il calore invece, le fa maturare prima, e quindi anche deteriorarsi più velocemente. Bisogna tenerle lontane da fonti di calore, artificiali, ma anche naturali come sotto il sole.

È importante eliminare la vegetazione inutile attorno all’albero di albicocche e ai frutti stessi. La pulizia è sempre importante per uno sviluppo ottimale. In vista della raccolta gli esperti consigliano di irrigare frequentemente, ma con un intervallo di tempo di 1 – 2 giorni tra un’irrigazione e l’altra e di almeno 1 giorno prima della raccolta.

Subito dopo aver raccolto i frutti bisogna procedere con la potatura dell’albero che si rende indispensabile per la cura e il benessere dello stesso in vista della sua vita futura e delle nuove produzioni.

Romana Cordova

Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.